Accredito della pensione sul conto corrente: ecco come fare
Sempre più pensionati scelgono l’accredito della pensione sul conto corrente e non è difficile capire il perché. Il denaro viene versato dall’INPS e rimane custodito sul conto corrente nella piena disponibilità del suo intestatario. Inoltre per pensioni sopra i 1.000 €, la legge n.44 del 26 aprile 2012, entrata ufficialmente in vigore dal 1 luglio dello stesso anno, ha imposto l’utilizzo di un conto corrente bancario o postale (o strumenti simili come carta prepagata con IBAN o libretto di risparmio postale) per ricevere la propria pensione.
Accredito della pensione sul conto corrente: come funziona
L’accredito della pensione sul conto corrente è il processo attraverso il quale l’importo della pensione viene trasferito e depositato direttamente sul conto corrente del beneficiario anziché essere distribuito tramite assegni o altri mezzi di pagamento. Questo metodo offre maggiore comodità e sicurezza al pensionato, consentendo un accesso rapido ai fondi senza dover attendere la ricezione o l’incasso di un assegno cartaceo.
Di solito, la pensione viene accreditata con una cadenza mensile o quindicinale, a seconda della politica dell’ente previdenziale. È importante tenere presente che il beneficiario deve fornire le informazioni bancarie necessarie, come l’IBAN alla propria istituzione previdenziale affinché l’accredito possa avvenire correttamente.
Il processo per avviare l’accredito della pensione sul conto corrente comporta in genere i seguenti passaggi:
- Comunicazione dell’IBAN: Il pensionato deve fornire all’ente previdenziale il proprio IBAN, che è un codice identificativo unico del conto corrente presso la banca.
- Autorizzazione all’accredito diretto: Il pensionato può essere tenuto a compilare e firmare un modulo di autorizzazione per l’accredito diretto della pensione sul conto corrente.
- Verifica delle informazioni: L’ente previdenziale può richiedere una verifica delle informazioni bancarie fornite per garantire che l’accredito avvenga correttamente e in modo sicuro. Una volta completati questi passaggi, l’ente previdenziale inizierà ad accreditare regolarmente l’importo della pensione direttamente sul conto corrente del beneficiario secondo la cadenza stabilita.
Accredito della pensione sul conto corrente: quali vantaggi?
Il beneficio più grande dell’accredito della pensione in banca è la possibilità di evitare le code allo sportello per ricevere il denaro. In questo modo i pensionati non devono più muoversi con molti contanti evitando anche il rischio di essere derubati o perdere i soldi.
Affidare la pensione ad un istituto di credito rimane inoltre uno dei modi più sicuri per conservare il proprio denaro e al tempo stesso gestirlo con la massima libertà. Le banche infatti sempre più spesso propongono convenienti conti correnti a zero spese di gestione e operatività.
Tra l’altro il titolare del conto corrente, se in possesso dei requisiti, riceve in genere anche una carta di debito o una carta di credito per prelevare denaro o effettuare pagamenti elettronici riducendo così l’uso del contante.
Come accreditare la pensione sul proprio conto corrente
Per ottenere l’accredito della pensione su conto corrente, è necessario presentare un’apposita richiesta all’INPS, usando il modello AP03, scaricabile dal sito web dell’INPS. Compilare il modulo non è però sufficiente, perché occorre anche il timbro della banca e la firma di un funzionario.
Il modello AP03 così compilato, dev’essere consegnato all’INPS oppure inviato per via telematica sul sito web dell’istituto di previdenza. Chi sceglie di inviarlo online, ha bisogno del codice PIN fornito dall’INPS e in caso di smarrimento può chiederne uno nuovo.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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