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Mitigazione del rischio di transizione e miglioramento del credit scoring: le “CAT NAT” a protezione delle aziende

cat nat
15/04/2024

L’aumento della frequenza e dell’intensità di alcuni eventi meteorologici e climatici estremi evidenzia ormai da tempo la necessità, per larga parte delle Aziende, di porre in atto strategie di tutela, adattamento e mitigazione dei rischi fisici connessi. In questo contesto l’attuazione di un meccanismo di gestione del rischio complessivo ha acquistato progressivamente importanza.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del ‘Decreto Attuativo Polizze CAT NAT’,* che sancisce l’obbligatorietà di sottoscrizione per tutte le aziende (eccetto le aziende agricole) e che avrà efficacia in corso d’anno 2025**, porta ora prepotentemente sotto ai riflettori il tema della protezione degli asset ‘fisici’ delle aziende.

Sino ad oggi le imprese sono state  tendenzialmente riluttanti a stipulare contratti di assicurazione ‘CAT-NAT’. Si stima che a livello di Area Economica Europea meno di un quarto delle perdite complessive dovute a eventi meteorologici estremi e climatici è coperto da assicurazione e la diffusione dei prodotti che presentano questo tipo di copertura assicurativa è limitato.

La maggior parte dei paesi europei adotta schemi  di protezione volontari: in altre parole la copertura per eventi catastrofici naturali è facoltativa ed è pratica comune includere l’assicurazione sulla proprietà con la copertura ‘Cat Nat’ solo come opzione aggiuntiva.

Ma in Italia ora si cambia marcia…

 COSA SI INTENDE PER ‘CATNAT’ E QUALI SONO LE IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE INTERESSATE DALL’OBBLIGO DI SOTTOSCRIZIONE?

La  polizza ‘CATNAT’  è uno strumento assicurativo per eventi catastrofali e naturali; garantisce la copertura dei danni diretti, offrendo protezione mirata per terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali.

Quali sono le categorie di imprese impattate?

L’obbligo di assicurazione riguarda sia le imprese italiane, sia quelle estere che abbiano una sede operativa stabile in Italia.

La polizza catastrofale diviene obbligatoria per chiunque sia iscritto al Registro imprese: attività commerciali e società di qualsiasi tipo, incluse le società tra professionisti. Sono invece escluse dall’obbligo le imprese agricole.

I positivi impatti di un’adeguata protezione degli asset sono molteplici per le aziende e sono essenzialmente riconducibili all’obiettivo di rendere più resiliente il tessuto produttivo e i suoi operatori…

  • Protezione finanziaria diretta: parliamo di mitigazione dei rischi attraverso il trasferimento del rischio finanziario e di conservazione della liquidità attraverso la riduzione del rischio di insolvenza.

 

  • Migliore pianificazione finanziaria che si traduce in risparmio più efficace per obiettivi e investimenti di lungo termine;

 

  • Accesso al Credito ‘facilitato’ mediante abbassamento dei tassi di interesse sui prestiti per mitigazione del rischio di perdita e miglioramento del credit scoring;

 

  • Stabilità economica nel lungo periodo, attraverso la riduzione delle perdite catastrofiche che agevola la protezione del flusso di entrate nel caso di eventi imprevisti.

In sintesi, l’introduzione dell’obbligo di sottoscrivere una polizza ‘CAT NAT’, pur rappresentando un ulteriore onere per le Aziende, assicurerà nel medio e lungo termine una migliore capacità  di tutelare il proprio business,  a beneficio di competitività e durata nel tempo.

L’obbligo di assicurazione per i rischi catastrofali è stato infatti concepito per supportare le imprese italiane nel fronteggiare in modo più efficace gli eventi naturali estremi, favorendo la prevenzione e la continuità operativa. Al contempo, il provvedimento punta a promuovere anche una cultura di consapevolezza finanziaria, incoraggiando le imprese a dotarsi di adeguate coperture a tutela dei propri asset.

 

 

*Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 gennaio 2025, n. 18, reca il regolamento sulle modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali (anche note come polizza catastrofale o polizza cat-nat) ai sensi dell’art. 1, c. 105, L. 213/2023.

L’articolo citato impone alle imprese di stipulare una polizza catastrofale a copertura dei danni ai beni di cui all’art. 2424, c. 1, sezione Attivo, voce B-II, nn. 1), 2) e 3), C.c., direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

 

**Proroga della polizza catastrofale per le PMI: il decreto approvato il 28/03/2025 rinvia la scadenza dell’obbligatorietà (precedentemente fissata al 31 marzo 2025). Ad eccezione delle grandi imprese, il rinvio del termine per stipulare le assicurazioni contro i danni catastrofali è diversificata: per le imprese di medie dimensioni la nuova scadenza è fissata al 31 ottobre 2025; per le micro e piccole imprese ci sarà tempo fino al 1° gennaio 2026.

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Corporate Investment Banking Banco BPM

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere le ‘business solutions’ CIB della Banca clicca qui.

 

 

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