Bandi e finanziamenti per l’imprenditoria giovanile: cosa sapere
I finanziamenti per giovani imprenditori possono diventare un motore di sviluppo dell’economia del Paese e combattere la disoccupazione giovanile. Spesso i bandi si rivolgono a settori e aree geografiche specifiche, ma le opportunità per far nascere e crescere un’impresa giovanile non mancano di certo.
Tra i vari bandi, alcuni propongono dei contributi a fondo perduto, altri agevolazioni fiscali e altri ancora la promozione di progetti di autoimpiego.
Impariamo allora come districarci tra i vari bandi e conoscere le opportunità più interessanti.
Finanziamenti giovani imprenditori 2025: quali sono?
Le agevolazioni per giovani imprenditori attraverso finanziamenti agevolati possono avere caratteristiche e forme differenti, ma trovano il loro comun denominatore nelle finalità, che sono sempre le stesse: aiutare la nascita di nuove imprese, nello specifico fornendo agevolazioni per startup, supportare quelle già esistenti e fornire incentivi ai giovani imprenditori per progetti in specifici settori produttivi.
Molti di questi prestiti per giovani imprenditori sono iniziative promosse e gestite da Invitalia: si tratta di un’agenzia pubblica specializzata in imprenditorialità e investimenti che si occupa, nello specifico, dell’allocazione di risorse e agevolazioni.
Diamo uno sguardo ai bandi più importanti destinati all’imprenditoria giovanile nel 2025.
ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero
Oltre Nuove Imprese a tasso zero è un finanziamento che unisce un contributo a fondo perduto a un finanziamento a tasso zero: destinato alle imprese composte prevalentemente da giovani under 35 e a donne di qualunque età, nasce con lo scopo di finanziare la creazione di nuove attività o la trasformazione di attività già avviate.
Resto al Sud
Resto al Sud è un programma di aiuti per giovani imprenditori che ha come obiettivo quello di incentivare lo sviluppo di nuove imprese in specifiche regioni del Centro e Sud Italia (Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise). Inizialmente avviata per fornire agevolazioni a giovani imprenditrici e imprenditori, ha successivamente ampliato il suo raggio d’azione diventando appannaggio di persone fino ai 55 anni di età ed è finanziata in parte da contributi a fondo perduto e in parte da un prestito bancario i cui interessi sono in carico a Invitalia.
Nuovo SELFIEmployment
Nuovo SELFIEmployment nasce nel 2021 ed è riservato ai giovani entro i 29 anni di età che partecipano al programma garanzia Giovani, a donne non attive sul mercato del lavoro e a disoccupati di ogni età. Il suo scopo è quello di sostenere la creazione di iniziative imprenditoriali di autoimpiego attraverso prestiti a tasso zero senza la richiesta di garanzie. L’accesso al bando, anche in questo caso, è da effettuarsi online sul sito web di Invitalia.
Smart&Start Italia
Riservata ai giovani che intendono avviare o far crescere una startup innovativa già avviata, Smart&Start Italia è un’iniziativa che offre la possibilità di finanziare le spese di gestione e gli investimenti legati al tipo di attività esercitata.
La domanda, anch’essa presentabile direttamente sul sito di Invitalia, permette di finanziare progetti per importi che vanno dai 100.000 euro fino a 1,5 milioni di euro.
Cultura Crea
Cultura Crea è un incentivo destinato a chi intende avviare un’attività che rientri nel settore dell’industria culturale e turistica di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha come scopo quello di consolidare, attraverso dei fondi per giovani imprenditrici e imprenditori, le realtà culturali e creative delle regioni coinvolte. Questo contributo viene supportato con un finanziamento agevolato a tasso zero e a fondo perduto e prevede incentivi ancora maggiori per i giovani.
Questi sono solo alcuni dei bandi per giovani imprenditori a disposizione, ma sono molte le soluzioni e gli incentivi, la maggior parte consultabili sul sito di Invitalia, che possono agevolare l’avvio delle più svariate attività imprenditoriali. Proseguiamo, quindi, questo approfondimento andando a vedere cosa prevedono i bandi regionali per giovani imprenditori e cosa è necessario fare per accedervi.
Bandi regionali per giovani imprenditori: cosa sapere?
Come prima cosa va sottolineato che le risorse economiche da utilizzare per favorire l’imprenditoria giovanile spesso vengono assegnate alle Regioni direttamente dall’Unione Europea: il capitale va a costituire dei fondi regionali che vengono poi gestiti in autonomia a livello locale, con l’obiettivo di fornire contributi ai giovani imprenditori del territorio.
Sui siti web delle varie Regioni è possibile consultare i bandi e nello specifico, cercare le iniziative rivolte alle imprese dei giovani. In alcuni casi i contributi vengono erogati nella forma del contributo a fondo perduto, in altri, invece, come finanziamenti agevolati.
Le tipologie di bonus per i giovani imprenditori sono mutevoli e con il tempo si evolvono in base alle esigenze e alle richieste dell’imprenditoria: negli ultimi anni è stato dato grande risalto alle startup, attività imprenditoriali spesso leggere dal punto di vista economico e volte a soddisfare nicchie di mercato emergenti, ma anche coloro che vogliono avviare attività imprenditoriali di stampo differente possono trovare facilmente le agevolazioni di cui necessitano.
Chiudiamo, infine, questo nostro approfondimento con una panoramica sui fondi per giovani imprenditori erogati dall’Unione Europea.
Fondi europei per giovani imprenditori: quali sono
Come abbiamo visto, diversi bandi gestiti da Invitalia sono finanziati con fondi europei, ma esistono anche altri programmi a favore dell’imprenditoria giovanile promossi dall’Unione Europea stessa: alcuni di questi bandi sono finalizzati alla formazione, altri, invece, si concretizzano sotto forma di contributo per i giovani che vogliono avviare attività imprenditoriali e fare impresa.
In ambito formativo, uno dei programmi più conosciuti è l’Erasmus per giovani imprenditori. Siamo abituati a sentir parlare di Erasmus in relazione alle esperienze di studio all’estero per giovani universitari, ma questo programma, gestito dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, è invece finalizzato a favorire le esperienze internazionali di chi vuole sviluppare una maggiore conoscenza dell’imprenditoria entrando in contatto con manager e imprenditori esteri affermati.
Dal punto di vista strettamente imprenditoriale, tra gli svariati fondi per l’imprenditoria giovanile che propone l’Unione Europea, spicca il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, destinato a giovani imprenditori agricoli e finalizzato all’ottenimento di finanziamenti per l’avvio della loro attività.
Come abbiamo visto, le possibilità per i giovani intenzionati ad avviare un’attività imprenditoriale sono molteplici, sia a livello locale che europeo, in modo da permettere a tutti di poter avere accesso alla copertura economica necessaria per sviluppare importanti progetti lavorativi.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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