Come funziona il TFR?

Cos’è e come funziona il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)? Come e quanto viene tassato? Guarda questo video e scopri di più.

Il TFR corrisponde a una somma di denaro, commisurata alla retribuzione, a cui ogni lavoratore dipendente ha diritto al momento della conclusione del suo rapporto di lavoro e che inizia a maturare dal momento in cui inizia a lavorare presso un’azienda.

La liquidazione del TFR avviene di solito entro 1 mese o, al massimo 2, dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Nel caso in cui il lavoratore abbia una specifica necessità, come spese mediche o l’acquisto della sua prima casa, ha la possibilità di richiedere in anticipo fino al 70% del TFR maturato, dopo però almeno 8 anni di lavoro.

Alla fine di ogni anno l’importo del TFR accumulato negli anni precedenti subisce una rivalutazione dell’1,5% fisso, più e il 75% del valore dell’inflazione italiana.

Quando verranno liquidate le somme però, considera la tassazione! Il TFR in azienda infatti non subisce alcuna tassazione fino a quando l’importo non viene effettivamente liquidato. Quando avviene il pagamento, l’aliquota da applicare dipende dal reddito medio degli ultimi 5 anni.

Il minimo applicabile è il 23% per redditi fino a 15.000 euro. Il massimo è del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

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