Cos’è l’inflazione?
20/10/2023
L’inflazione spiegata semplice? Un esempio rappresentativo può essere il costo dalle celebri caramelle Goleador, che ai tempi del vecchio conio costavano 100 lire, aumentate a 10 centesimi fino a pochi anni fa, e arrivate oggi a 20. Come mai?
Le caramelle Goleador, che fino a qualche anno fa costavano 10 centesimi, oggi si possono acquistare a non meno di 20. Come mai?
La risposta è molto semplice: si tratta dell’inflazione, e recentemente è tornata a farsi sentire in maniera molto importante.
Quello che compravi a 1 € 5 anni fa, ad esempio il biglietto della metropolitana di Milano, ora lo paghi 2,50 €.
Formalmente l’inflazione corrisponde all’aumento del livello medio generale del prezzo di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d’acquisto della moneta. Questo significa che con 1 € si possono acquistare oggi meno beni e servizi rispetto al passato.
L’inflazione, tra le altre cose, è un effetto collaterale della crescita economica: quando la domanda di un bene o di un servizio da parte delle persone aumenta e supera la quantità offerta, il prezzo cresce. Una delle soluzioni più utilizzate dalle banche centrali per frenare e invertire il trend della crescita dell’inflazione è quella di alzare i tassi d’interesse: esattamente ciò che sta avvenendo in questo periodo.
Attenzione, comunque, perché l’inflazione non sempre è una cosa negativa: anzi, se limitata e controllata è positiva. Anche perché senza inflazione il consumatore non sarebbe spinto ad acquistare qualcosa oggi, per attendere magari uno sconto domani.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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