BTP Futura: quarta emissione dall’8 novembre 2021
Il prossimo 8 novembre 2021 partirà la quarta emissione del BTP Futura, titolo di Stato emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e riservato esclusivamente ai risparmiatori individuali (persone fisiche e affini). La durata prevista del collocamento, salvo chiusura anticipata, è fino alle ore 13.00 del 12 novembre 2021.
L’obiettivo di questa nuova emissione, in linea con le precedenti di aprile 2021, novembre 2020 e luglio 2020, è quello di contribuire agli interventi adottati nel corso dell’anno per la crescita economica del Paese.
La novità introdotta nella quarta emissione del BTP Futura è la durata di 12 anni, invece dei 16 anni previsti nel precedente collocamento. Scopriamo nello specifico le caratteristiche.
Caratteristiche e vantaggi dei BTP Futura: emissione novembre 2021
– Durata: 12 anni, con scadenza 16 novembre 2033.
– Prevedono una remunerazione crescente nel tempo, secondo il meccanismo cosiddetto step up: le cedole saranno calcolate sulla base di un tasso fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 4 anni e una seconda volta nei successivi 4. Il prossimo 5 novembre saranno comunicati i tassi minimi, mentre i tassi definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento e non potranno comunque essere inferiori ai tassi minimi.
– Danno diritto a un premio fedeltà, ovvero un bonus finale destinato agli investitori che acquisteranno i BTP futura alla loro emissione (dall’8 al 12 novembre 2021) e li manterranno fino alla scadenza prevista. Anche in questo caso è previsto un doppio premio, erogato in due momenti diversi:
1. alla scadenza dei primi 8 anni dalla sottoscrizione, è previsto un premio intermedio, con un minimo dello 0,4% ed un massimo dell’1,2% del capitale investito, pari al 40% della media del tasso di crescita annua del PIL nominale registrato dall’anno di emissione del titolo all’anno precedente la scadenza dei primi otto anni di vita del titolo;
2. alla scadenza del titolo, quindi al 12° anno, verrà corrisposto un premio finale costituito da due componenti:
- la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita annua del PIL nominale registrato nei primi otto anni con un minimo dello 0,6% ed un massimo dell’1,8% del capitale investito;
- la seconda calcolata in base alla crescita del PIL nominale dal 9° al 12° anno di vita del titolo con un minimo dell’1% fino ad un massimo del 3% del capitale investito.
– Il titolo potrà essere ceduto anche prima della scadenza, alle condizioni di mercato. Al titolo verrà fornita adeguata liquidità sul mercato secondario in modo da consentire ai risparmiatori di poter vendere o acquistare il titolo durante la sua vita in ogni contesto di mercato.
– Permettono di godere di agevolazioni fiscali: per i BTP Futura è confermata la tassazione agevolata al 12,5% e non sono soggetti all’imposta di successione.
– Lotto minimo: 1.000 euro e senza limiti alla domanda.
Per ulteriori approfondimenti consulta la sezione dedicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I Risultati
La nuova emissione dei BTP Futura ha portato alla sottoscrizione di 91 mila contratti per un controvalore maggiore di 3.268 milioni di euro con un valore medio del singolo contratto di circa 35,8 mila euro.
Per ulteriori approfondimenti consulta il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
TRASPARENZA E AVVERTENZE
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Lo spot pubblicitario della campagna per la promozione del BTP Futura è stato realizzato dal MEF in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio. Maggiori informazioni sul sito www.mef.gov.it/focus/BTP-Futura-il-Titolo-di-Stato-che-sostiene-la-crescita-del-Paese/ . Banco BPM non si assume responsabilità né sul contenuto dello spot né sul corretto adempimento degli eventuali obblighi informativi da parte dell’Emittente”
Si informa che Banca Akros, società del Gruppo Banco BPM, svolge il ruolo di Co-Dealer nell’emissione del BTP Futura quarta emissione.
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