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Investire in CCT conviene? Quotazione e rendimento

20/05/2024

Presenti da oltre 40 anni sui mercati, i CCT (il cui significato è Certificati di Credito del Tesoro), sono Titoli di Stato a medio lungo termine caratterizzati da una durata di 7 anni. In questo articolo del nostro blog ne scopriremo i dettagli, le quotazioni e le modalità di investimento.

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CCT: cosa sono?

I CCT rientrano nella categoria dei Titoli di Stato, vale a dire obbligazioni emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che hanno lo scopo di finanziare il debito pubblico.

I CCT, in particolare, sono obbligazioni che vengono definite a medio lungo termine in quanto la loro scadenza è fissata in un periodo temporale pari a 7 anni. La loro peculiarità è quella di essere   indicizzate al tasso Euribor a 6 mesi, ossia al tasso interbancario di riferimento, determinante per la definizione del loro rendimento.

I CCT, nonostante il loro volume sia inferiore a quello dei BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), rappresentano una quota importante del debito pubblico italiano e sono considerati, anche per questo motivo, uno strumento affidabile. Analizziamone, quindi, quotazioni e rendimento.

Quotazione e rendimento CCT

I CCT vengono collocati sul mercato attraverso un’asta marginale, che in genere avviene a cadenza mensile, alla quale hanno accesso tutti gli intermediari. Per i CCT le quotazioni possono variare in base alla domanda e all’offerta presenti sul mercato.

In termini di remunerazione, i CCT hanno un rendimento a tasso variabile, legato al tasso di interesse Euribor a 6 mesi.  A questo tasso viene sommato un margine detto spread definito in sede di emissione.

Ora che ne abbiamo compreso il funzionamento, vediamo quali sono le modalità per investire in questo strumento finanziario.

Come investire in CCT?

La collocazione dei CCT avviene mediante aste con un taglio minimo di acquisto pari a 1.000 euro o loro multipli; per l’acquisizione sarà necessario affidarsi a un intermediario, l’unico soggetto che può acquistare questa tipologia di buoni del Tesoro, che si occuperà della prenotazione delle obbligazioni entro il giorno che precede l’asta dei CCT stessi.

Resta solo da capire, per concludere questo nostro approfondimento, se sia conveniente investire in questo strumento finanziario.

Conviene investire in CCT?

Per capire se investire in CCT conviene o meno è necessario prendere in considerazione le necessità e gli obiettivi finali dell’investitore.. Il rendimento, in ogni caso, è sempre variabile ed essendo soggetto all’andamento del tasso Euribor a 6 mesi non è possibile effettuare una stima attendibile della remunerazione. Dal punto di vista fiscale i CCT sono soggetti ad aliquota pari al 12,50%. L’imposta è applicata, sotto forma di ritenuta alla fonte, sul valore delle cedole e, al momento del rimborso, sullo scarto di emissione.

Tuttavia, i CCT, in quanto emessi dallo Stato, sono uno strumento affidabile, offrono una garanzia di livello elevato e sono prodotti ottimi per chi ha la possibilità di effettuare investimenti con un orizzonte temporale ampio.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

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