Borsa serale: cosa significa e come funziona

Borsa Italiana è aperta dalle ore 09:00 alle 17:30. Gli scambi su questo mercato sono possibili anche nella sessione di Trading After Hours che, a partire dall’11 luglio 2016, è stata inclusa in Borsa Italiana Equity MTF (Multilateral Trading Facility). Il trading After Hours è consentito dalle ore 18:00 sino alle ore 20:30, ogni giorno dal lunedì al venerdì, salvo variazioni di calendario che vengono comunicate sul sito di Borsa Italiana.

Nella borsa italiana serale vigono le medesime regole del mercato diurno, l’unica differenza risiede nei titoli che possono essere trattati: durante le after hours nella borsa italiana possono essere scambiati solamente titoli appartenenti agli indici Ftse Mib 40,  e Ftse Italia Mid Cap. In cosa consiste, quindi, la borsa after hours, come funziona e quali sono le differenze con la borsa classica? Scopriamolo insieme.

Come abbiamo visto, la borsa after hours, o borsa serale, consiste nel prolungamento delle attività di trading anche al di fuori degli orari di chiusura della borsa italiana; la dicitura after hours, che potremmo tradurre con “dopo un certo orario”.. Negli anni, questa modalità di lavoro ha subito diverse modifiche e al giorno d’oggi si può affermare che non è molto popolare tra i trader che sempre più di frequente preferiscono operare all’interno della fascia oraria classica.

Negli orari di apertura della borsa serale, al pari della borsa diurna, possono essere collocate tutte le tipologie di ordini e investimenti seguendo le modalità canoniche, con alcune limitazioni temporali che approfondiremo in seguito. Il funzionamento del trading after hours, quindi, è perfettamente in linea con le operazioni svolte durante l’apertura diurna dei mercati ma permette, a chi opera in questi orari, di potersi confrontare in modo immediato con i mercati esterni all’Europa offrendo quindi uno strumento libero dalle limitazioni del fuso orario.

L’operatività della borsa serale, come abbiamo visto, non differisce in maniera rilevante da quella classica. Esiste però una differenza fondamentale che divide le due fasce orarie di contrattazione e risiede nei prezzi di chiusura e apertura dei due mercati: per ovviare alla problematica dei prezzi della borsa serale, che giocoforza saranno diversi da quelli della borsa diurna, questi verranno cancellati insieme agli ordini non conclusi, così come accade per le negoziazioni non portate a termine durante gli orari della borsa classica, in modo da evitare che un’operazione di acquisto possa essere ripresa in una fase di mercato differente con un prezzo che nel frattempo ha subito delle variazioni. Quindi, tutte le negoziazioni portate a termine entro gli orari di chiusura delle due borse potranno essere scambiate o vendute nelle due fasi, mentre quelle non concluse saranno cancellate. Gli orari saranno quindi fondamentali per determinare la buona riuscita o meno di un’operazione; vediamo quali sono, quindi, gli orari di apertura della borsa serale.

La borsa diurna ha un orario di apertura che va dalle ore 9:00 fino alle ore 17:30 , poi è previsto un periodo di pausa fino alle 17.50, e nei 10 minuti successivi è prevista una fase di pre-negoziazione in cui possono operare esclusivamente gli investitori istituzionali. Dalle ore 18:00 in poi, infine, le contrattazioni sono aperte a tutti gli investitori e si concludono, senza interruzioni, alle ore 20:30.

In Europa il trading serale non è molto diffuso e sono pochi i mercati che operano fuori orario. Tra i più celebri è doveroso segnalare l’Eurex e l’LMax e la Borsa di Francoforte che, pur restando aperta fino alle 20, dalle 17.30 alla chiusura è accessibile solo agli intermediari.

Oltreoceano, invece, più precisamente negli USA, il trading serale, chiamato After Hours Trading (o AHT), è presente sui principali mercati azionari come NYSE e Nasdaq e si concretizza nella forma dell’extended hours, vale a dire nell’orario che va dalle 16 alle 20 ora di New York (dalle 22 alle 2 ora italiana).
A proposito dell’orario di trading, va ricordato l’elemento rappresentato dai fusi orari: quando in Italia è sera e si avvia l’After Hours, in altre parti del mondo i mercati aprono o sono già aperti da ore: quello che è, quindi, trading serale nel nostro Paese non lo è necessariamente negli altri.
Per fare maggiore chiarezza, i mercati azionari statunitensi aprono alle 9.30 e chiudono alle 16 ora locale di New York; poiché l’orario mondiale viene calcolato partendo dall’ora inglese (GMT 0) e l’Italia è un’ora avanti rispetto ad esso (GMT +1), l’orario di New York è sei ore indietro rispetto a noi (GMT -5). Quindi, come tutti i trader esperti sanno, New York apre alle 15 ora italiana e chiude alle 22 concretizzando così un perfetto trading after hours che, come visto sopra, può estendersi anche fino alle 2 di notte. Questo ragionamento consente di ampliare l’operatività serale ai mercati di tutti quei Paesi che aprono o sono attivi a partire dalla chiusura delle 17.30 della piazza italiana.

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