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Infiltrazioni d’acqua: cosa paga l’assicurazione

Assicurazione casa per danni d’acqua
07/04/2025

L’acqua è un elemento fondamentale all’interno delle nostre case, ma in alcune situazioni può purtroppo causare danni ingenti. Un tubo rotto, un allagamento o infiltrazioni d’acqua piovana possono compromettere la struttura dell’immobile e provocare problemi anche ai vicini.

Per evitare di dover affrontare spese impreviste, molte persone scelgono di stipulare un’assicurazione casa per danni d’acqua. Ma cosa copre? Quali sono i casi in cui interviene e quando, invece, il rimborso può essere negato? In questa guida analizziamo nel dettaglio il funzionamento di questo tipo di copertura e le situazioni più comuni in cui è possibile ottenere un risarcimento danni con l’assicurazione casa.

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Assicurazione casa per perdite d'acqua: quando interviene?

Nella maggior parte delle assicurazioni casa per danni d’acqua, la compagnia assicurativa risarcisce i costi in caso di:

  • Fuoriuscita d’acqua da un tubo a causa di una rottura, che può causare danni a pareti, pavimenti e impianti domestici.
  • Infiltrazioni di acqua piovana attraverso tetti, terrazzi o pareti che provocano danni all’interno dell’abitazione.
  • Scarichi otturati e allagamenti, spesso causati da guasti o ostruzioni nelle tubature di scarico.
  • Danni da acqua condotta, cioè perdite accidentali provenienti da impianti idraulici, termosifoni, lavatrici o lavastoviglie.

Nota bene: prima di stipulare un’assicurazione per danni da acqua, occorre leggere bene il contratto e valutare, oltre alle garanzie incluse, eventuali franchigie e scoperti.

Un aspetto da valutare con particolare attenzione è l’eventuale copertura delle spese per la ricerca della perdita: non tutte le polizze rimborsano i costi di demolizione e riparazione necessari per individuare il guasto, lasciando l’assicurato a dover affrontare spese significative. Sappiamo bene, infatti, che le tubature spesso non seguono percorsi lineari, ma si sviluppano in modo complesso all’interno di intercapedini e muri, rendendo difficile e costoso individuare il punto esatto della perdita.

Vediamo ora nel dettaglio alcune delle situazioni più comuni relative ai danni d’acqua.

Fuoriuscita d'acqua da rottura dei tubi

Uno degli scenari più classici è la rottura delle tubature, che può causare allagamenti e danni a mobili, pavimenti e pareti. In questi casi, la garanzia danni d’acqua dell’assicurazione casa copre generalmente i danni provocati dalla fuoriuscita di acqua, ma (come abbiamo già detto) non sempre include il costo di riparazione del tubo rotto.

Se la perdita si verifica in un condominio, è importante verificare se la polizza assicurativa del condominio stesso copre il danno relativo alla rottura dei tubi dell’acqua o se la responsabilità ricade invece sul singolo proprietario. In genere, la polizza del condominio copre i danni alle parti comuni (es. tubature verticali), mentre la polizza individuale copre i danni alle tubature interne all’appartamento e i danni causati ad altri appartamenti.

Infiltrazioni di acqua piovanadurante il periodo di comporto: un esempio pratico

Le infiltrazioni d’acqua piovana sono un problema frequente nei palazzi più datati o con coperture danneggiate. Se la pioggia penetra attraverso il tetto o le pareti e provoca danni, l’assicurazione per danni d’acqua può coprire le spese di riparazione. Tuttavia, la compagnia assicurativa potrebbe rifiutare il rimborso se l’infiltrazione è dovuta a una scarsa manutenzione.

Danni causati da allagamento

Gli allagamenti interni possono derivare da problemi idraulici o dal malfunzionamento di elettrodomestici collegati alla rete idrica. In caso di allagamento, l’assicurazione per danni d’acqua copre di norma le spese per riparare le strutture danneggiate, sostituire i beni compromessi e affrontare le spese per rimuovere l’acqua e deumidificare gli ambienti.

Danni d'acqua a terzi: chi paga?

In caso di danni d’acqua causati da una perdita che interessa altre abitazioni, la responsabilità del risarcimento spetta al proprietario dell’immobile da cui ha avuto origine la perdita. Ad esempio, se l’acqua proveniente dalla tua abitazione danneggia il soffitto del vicino, sarai tu a dover pagare le spese per ripristinarlo.

Importante: l’assicurazione casa con garanzia per danni d’acqua non interviene in questi casi. Per tutelarsi da questa eventualità, si può stipulare invece una polizza RCT, responsabilità civile verso terzi. Questa tipologia di polizza interviene nel caso in cui tu sia ritenuto responsabile per danni involontari causati a terzi, inclusi danni materiali o lesioni personali. Ad esempio, se abiti in affitto e la rottura di un tubo causa danni all’appartamento del vicino, la polizza RCT coprirà i danni causati al vicino, ma non i danni al tuo appartamento (che sarebbero coperti dalla tua assicurazione casa).

Cosa non copre l'assicurazione casa per danni d'acqua

La polizza non rimborserà i costi sostenuti per:

  • Danni dovuti a scarsa manutenzione, come tubature arrugginite o impianti vecchi mai revisionati.
  • Danni causati da negligenza, ad esempio se si dimentica un rubinetto aperto.
  • Danni provocati da eventi atmosferici eccezionali, come piene o inondazioni, dai quali è possibile tutelarsi stipulando un altro tipo di polizza, l’assicurazione casa eventi atmosferici.
  • • Danni preesistenti alla stipula della polizza.

Richiesta di rimborso all'assicurazione in caso di perdita d'acqua

Per ottenere il risarcimento danni dovuti alla rottura di un tubo dell’acqua o alle altre casistiche che abbiamo elencato, occorre seguire le procedure dettate dal contratto di assicurazione.

Il primo passo consiste nel notificare tempestivamente l’accaduto alla propria compagnia assicurativa, fornendo una descrizione dettagliata dell’evento. Successivamente, è essenziale documentare accuratamente i danni subiti attraverso fotografie chiare e, se possibile, relazioni tecniche che attestino l’entità del danno. In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare una perizia tecnica per valutare l’entità del danno.

Infine, è necessario attendere l’approvazione del rimborso da parte dell’assicurazione, tenendo presente chela compagnia assicurativa potrebbe richiedere ulteriori documenti o informazioni per procedere con la valutazione del danno.  I tempi medi per ottenere il rimborso variano a seconda della compagnia e della complessità del caso, ma solitamente si aggirano intorno ai 30-60 giorni.

Manutenzione preventiva contro il rischio di danni d'acqua

Adottare misure di manutenzione preventiva è fondamentale per ridurre il rischio di perdite, infiltrazioni e allagamenti, evitando così costi elevati per le riparazioni e possibili dispute legali. Prima di tutto è bene effettuare controlli periodici sugli impianti idraulici, per individuare eventuali segni di usura o piccole perdite prima che si trasformino in guasti più gravi.

Anche la pulizia regolare di grondaie e sistemi di drenaggio è essenziale per evitare accumuli di detriti che potrebbero ostacolare il deflusso dell’acqua, causando infiltrazioni nei muri o nei tetti. Un’ulteriore misura di sicurezza è l’installazione di valvole di sicurezza e sistemi di rilevamento perdite, che consentono di interrompere automaticamente il flusso d’acqua in caso di emergenza, limitando i danni.

Investire nella manutenzione è il modo più efficace per proteggere la propria abitazione dai danni d’acqua e garantire maggiore sicurezza.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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