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Assicurazione per neopatentati: cosa sapere

assicurazione neopatentati
24/06/2024

Quando si parla di neopatentati la questione della copertura assicurativa è sempre complessa: a causa della poca esperienza alla guida e di conseguenza del rischio maggiore, l’assicurazione neopatentati è spesso onerosa e strutturata in modo particolare. Abbiamo già analizzato in dettaglio cosa sapere sull’assicurazione auto, ma in questo articolo cercheremo di fare chiarezza sul tema dei neopatentati: come prima cosa, vediamo a chi ci si riferisce quando si utilizza questo termine.

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Chi è un neopatentato?

Un neopatentato è una persona che ha ottenuto la patente di guida di recente ed è quindi considerato ancora inesperto sulle strade: per la legge, viene definito tale un soggetto che ha ottenuto una patente di tipo A, A2, B o B1 da meno di 3 anni. Proprio per la loro inesperienza alla guida, al fine di garantire la sicurezza stradale e aiutarli ad acquisire l’esperienza necessaria per diventare guidatori più competenti, la legge impone ai neopatentati dei limiti ben precisi.

Limiti di legge per neopatentati

I limiti di legge per i neopatentati, quindi per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, sono regolamentati dall’articolo 117 del codice della strada e prevedono, in primo luogo, dei limiti di velocità: sulle strade extraurbane il limite massimo di velocità è fissato a 90 km/h, limite che sale a 100 km/h per le autostrade. Anche la scelta dell’auto deve essere effettuata in base a specifiche ben precise: la potenza del motore non potrà essere superiore a 70 kW (95 cavalli) per il primo anno di patente mentre, in termini di cilindrata, pur non essendoci un limite massimo, il rapporto peso/potenza del veicolo non potrà superare i 55 kW per tonnellata.

Per verificare, in caso di sinistro, che questi limiti siano rispettati è sempre possibile effettuare un controllo dell’assicurazione auto, nella quale saranno visibili i dati del veicolo e quelli dell’assicurato.

Ora che abbiamo delineato cosa rende tale un neopatentato addentriamoci nel tema delle assicurazioni e analizziamo i costi di un’assicurazione per neopatentati.

Quanto costa l'assicurazione per un neopatentato?

L’assicurazione auto neopatentati, come abbiamo visto in apertura, può avere un costo molto elevato, considerato il livello di rischio maggiore rispetto a un conducente esperto; oltre all’inesperienza, infatti, entrano in gioco anche altri fattori quali l’età del contraente, la sua professione, il luogo in cui risiede e il modello di auto da assicurare: in base a questi fattori il costo, in genere, parte da 1.200 euro e può toccare punte di 3.000 euro. Il range è molto ampio e ogni compagnia assicurativa adotta politiche differenti su questo tema: tuttavia, esistono diverse soluzioni per poter abbassare il premio e ridurre, di conseguenza, l’esborso economico.

Come ridurre i costi dell'assicurazione per neopatentati

Per ridurre i costi dell’assicurazione per neopatentati, nel 2023 sono disponibili diverse soluzioni: una di queste consiste nell’intestare l’auto direttamente alla persona che ha appena acquisito la patente di guida in quanto, con un’auto di sua proprietà, si prevede che il neopatentato guidi in maniera più attenta. Sempre in tema di assicurazione neopatentati, la Legge Bersani e l’RC familiare fissano dei criteri e dei parametri che possono contribuire ad abbassare sensibilmente il premio assicurativo da corrispondere. Vediamole una per una.

Legge Bersani

Nota come Legge 40/2007, il Decreto Bersani, prevede la facoltà, per il neopatentato, di ereditare la classe di merito da un suo familiare con il quale condivide lo stesso indirizzo di residenza: la classe di merito è un parametro che ha lo scopo di stabilire il livello di sinistrosità dell’automobilista attraverso una scala di valori che vanno da 1 (minor pericolo) a 18 (maggior pericolo). A chi stipula per la prima volta un’assicurazione viene assegnata di default la classe 14, ma grazie a questa legge è possibile iniziare con una classe di merito più bassa e di conseguenza, abbassare il costo della polizza.

Va segnalato, comunque, che permangono i limiti in termini di potenza del veicolo; pertanto, gli sgravi previsti sono validi a patto che il veicolo non abbia una potenza superiore a 70 kW.

RC auto familiare

L’RC auto familiare permette di sfruttare, per i neopatentati, l’assicurazione auto dei genitori in quanto verrà utilizzata una delle auto di famiglia: affinché non si creino problematiche, il contraente dovrà comunicare, alla compagnia assicurativa, che all’interno del nucleo familiare è presente un neopatentato; il costo della polizza subirà un aumento, che sarà comunque di gran lunga inferiore al costo di una polizza stipulata ex novo da un neopatentato.

 

Come abbiamo visto, sono disponibili diverse soluzioni che permettono di abbassare il costo della polizza rendendo meno oneroso l’esborso finale: per essere tranquilli occorre però rispettare attentamente tutti i limiti imposti dalla legge.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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