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Casa cointestata e mutuo singolo: è possibile?

10/06/2024

Tra coniugi, quando si tratta di mutuo ci si pongono molte domande su quale sia la soluzione più conveniente. Meglio cointestarlo o lasciare che sia solo uno dei due coniugi a stipularlo? È possibile avere un mutuo intestato a un solo coniuge e la casa cointestata?
In questo nuovo articolo vogliamo fornire tutte le delucidazioni utili sull’argomento: grazie a un recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, oggi è più semplice capire come muoversi all’interno delle normative.

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Casa cointestata e mutuo singolo: è possibile?

Partiamo da questa domanda piuttosto comune, ma su cui spesso si fa confusione: , tra coniugi è possibile intestare l’immobile ad entrambi ma intestare il mutuo a uno solo dei due.
Non tutti gli istituti di credito, però, ammettono questo tipo di richiesta, e sarà quindi necessario recarsi in filiale per verificare che sussista la possibilità.

In linea generale, a prescindere dalle politiche dei differenti istituti di credito, è comunque possibile non cointestare il mutuo anche se la casa è cointestata. Qualora si scegliesse questa opzione, in caso di insolvenza la banca dovrà comunque procedere alla liquidazione dell’immobile anche se l’altro coniuge ne è comproprietario in quanto, come vedremo in seguito, l’immobile è sempre la prima garanzia che copre un mutuo. Al coniuge comproprietario dell’immobile ma estraneo al finanziamento sarà richiesto di concedere l’ipoteca a garanzia del mutuo.

Sia a livello pratico, che dal punto di vista legale, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, questa scelta non influisce sulla possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali degli interessi.

Detrazione degli interessi mutuo singolo e casa cointestata: quali informazioni?

La questione fiscale riguardante la detrazione degli interessi sul mutuo di una casa cointestata merita un approfondimento. Attualmente le normative in merito alla detrazione del mutuo, prevedono la detrazione dalle imposte del 19% degli interessi passivi dello stesso fino a un massimo di 4.000 euro: in questo caso, se i due coniugi sono cointestatari del mutuo, ognuno di loro potrà portare in detrazione, pro quota, gli interessi fino a un massimo di 2.000 euro.

Se l’immobile è cointestato ma il mutuo no, il coniuge intestatario dell’intero mutuo potrà procedere con la detrazione come se la casa non fosse cointestata: in questo caso la detrazione sarà pari al 19% degli interessi passivi maturati su tutto il finanziamento e non soltanto sulla quota di proprietà dell’immobile.

Casa cointestata, mutuo singolo e separazione: cosa sapere?

Come abbiamo già visto, l’atto di compravendita di un immobile e il mutuo sono due cose molto diverse: se da un lato quindi sussiste la possibilità di cointestare la casa senza necessariamente cointestare il mutuo, dall’altro ci sono anche dei limiti importanti. Una volta che il mutuo è stato interamente saldato, colui che ha effettuato il pagamento delle rate non diventa in automatico il proprietario di tutta la casa: per poterlo fare sarebbe necessario un altro atto notarile, attraverso il quale il coniuge che non ha eseguito il pagamento del mutuo cede o vende la sua quota all’altro.

A conti fatti, significa che, terminato il pagamento delle rate, l’immobile continua a essere cointestato e in caso di separazione, potrebbe essere un limite. In caso di separazione, una casa cointestata con mutuo singolo, infatti, sarà di proprietà di entrambi i coniugi, anche se solo uno dei due ha provveduto al pagamento del mutuo. Nel caso in cui l’immobile dovesse essere venduto, il ricavato sarebbe comunque spartito pro quota tra i due comproprietari.

Non è bello pensare a eventualità di questo tipo, ma quando si ha una casa cointestata e un mutuo singolo, la separazione può diventare un problema contro il quale è meglio tutelarsi in anticipo: vediamo come.

Casa cointestata e mutuo pagato da una sola persona

Quando una casa è cointestata ma il mutuo è pagato solo da uno dei due intestatari possono sorgere complicazioni, in primo luogo sul fronte dell’ipoteca. È bene sapere, infatti, che l’ipoteca su una casa cointestata tra conviventi o coniugi con un mutuo singolo verrà iscritta sull’intero immobile in quanto l’istituto di credito richiede la piena garanzia sull’intero immobile.

Un altro fattore da tenere in considerazione è che, in caso di insolvenza da parte del soggetto intestatario del mutuo, l’istituto di credito potrà procedere alla liquidazione dell’intero immobile a prescindere dalle quote di proprietà.

È sempre bene tenere in considerazione tutte queste informazioni quando una coppia decide di acquistare un immobile intestando il mutuo solo a un componente della stessa.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche si rinvia ai Fogli Informativi disponibili in Filiale e sul sito www.bancobpm.it.

L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.

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