Garante mutuo: cos’è, chi può farlo e responsabilità
Quando si richiede un mutuo, la banca richiede determinate garanzie. Idealmente, i dati personali ed economici del richiedente dovrebbero soddisfare tutti i requisiti stabiliti dall’istituto di credito. Tuttavia, se ciò non avviene, potrebbe essere necessario presentare una forma aggiuntiva di garanzia: quella offerta dal garante del mutuo. La presenza di questa figura, chiaramente identificata e dotata di specifiche caratteristiche, può facilitare l’approvazione del finanziamento. Ma chi è il garante del mutuo, quali requisiti deve possedere e quali sono le sue responsabilità? Vediamo insieme tutte le informazioni utili.
Chi è il garante del mutuo?
Il garante del mutuo è una persona che firma la richiesta di prestito insieme al richiedente dello stesso, impegnandosi a intervenire nel pagamento di una o più rate del mutuo nel caso in cui il richiedente non possa pagarle o, per qualsiasi motivo (economico o personale) sospendesse totalmente i pagamenti.
La tutela fornita dal garante è una garanzia personale detta fideiussione.
Quando serve il garante del mutuo?
La banca può richiedere un garante per tutelarsi se considera che i requisiti finanziari del soggetto che richiede il mutuo non siano sufficientemente solidi. In particolare, in caso di:
- contratto di lavoro precario o instabile;
- reddito non adeguato a sostenere il peso della rata;
- mancato possesso di un patrimonio tale da costituire una fonte utile per onorare il pagamento del debito.
Garante del mutuo: i requisiti necessari
Per quanto riguarda il garante mutuo, i requisiti riguardano diversi aspetti economici, patrimoniali e reddituali, ai quali si aggiungono criteri anagrafici. La persona individuata come garante deve soddisfare i seguenti parametri:
- Reddito: deve disporre di un reddito stabile e sufficiente per affrontare le spese quotidiane e altri impegni finanziari, inclusa la rata del mutuo.
- Patrimonio: la presenza di proprietà immobiliari contribuisce a dimostrare la solidità finanziaria del garante.
- Situazione lavorativa: anche la stabilità occupazionale del garante è considerata un elemento importante.
- Garanzie prestate: la capacità del garante in qualità di fidejussore è valutata in base agli impegni finanziari già assunti.
- Età: il garante deve essere maggiorenne e la sua età al termine del mutuo non deve superare i limiti stabiliti dalla banca, di solito tra i 75 e gli 80 anni, anche se alcuni istituti estendono questo limite fino agli 85 anni.
Molto spesso i garanti di un mutuo sono familiari o amici, cioè coloro che avendo un legame affettivo con il richiedente possono aiutarlo in di situazioni di eventuale difficoltà nell’onorare il rimborso del finanziamento. Anche se questo è ciò che accade nella maggior parte dei casi, non è necessario che ci sia qualche tipo di legame tra il richiedente ed il garante.
È anche possibile nominare più di una figura che funga da garante. Si potrebbero nominare, ad esempio, entrambi i propri genitori.
Garante del mutuo: alcune informazioni utili
Vediamo ora alcuni chiarimenti relativi alle implicazioni della figura del garante e ad alcune situazioni particolari che possono riguardarlo.
Cosa comporta fare da garante per un mutuo e come tutelarsi
La persona a cui viene richiesto di fare da garante deve preventivamente fare alcune considerazioni sulle implicazioni di questo impegno, per sapere come tutelarsi da eventuali effetti indesiderati.
Iniziamo col dire che il garante del mutuo normalmente non viene chiamato in causa nel pagamento delle rate: dovrà intervenire con propri mezzi solo nel caso in cui il richiedente non riuscisse a saldare il proprio debito.
Nel caso in cui questa situazione dovesse verificarsi, il garante interverrà nel pagamento delle rate ma senza ottenere diritti sull’immobile acquistato con il mutuo; non ne ottiene, dunque, né la proprietà né il possesso o l’usufrutto.
Un’altra implicazione di cui tenere conto, nel momento in cui si considera cosa comporta fare da garante per un mutuo, è la possibilità di ottenere un prestito per sé stessi. Anche se non è un debito contratto in prima persona, il fatto di offrire una garanzia personale sul mutuo di un’altra persona può rendere più difficile ottenere un prestito o un finanziamento.
Dopo quanto si può togliere il garante da un mutuo?
La posizione del garante si considera sciolta una volta che il pagamento delle rate del mutuo è terminato: di norma non è concesso che questo si possa tirare indietro prima della scadenza.
In alcuni casi, tuttavia, è possibile che il richiedente riesca nel corso degli anni a migliorare la propria situazione economica e patrimoniale e desideri sciogliere dal vincolo il garante.
In questo caso sarà necessario rinegoziare il mutuo senza garante: la banca valuterà nuovamente le garanzie offerte dal suo cliente, e se queste saranno sufficienti si potrà poi procedere con l’eliminazione della presenza del garante dal mutuo-
E se è lo stesso garante a volersi liberare dal vincolo? Il garante che intende revocare la propria garanzia può farlo inviando una lettera raccomandata alla banca. Tuttavia, la banca accetterà la revoca solo se chi richiede il mutuo fornisce altre garanzie altrettanto robuste. Una volta accettata dalla banca, la revoca diventa effettiva e il garante non è più vincolato alla garanzia precedentemente fornita.
Non esistono tempistiche precise per togliere il garante da un mutuo: il consiglio è sempre quello di leggere bene le condizioni contrattuali stipulate con la propria banca.
Il garante del mutuo può vendere la casa acquistata?
Come già accennato, il garante non detiene alcun diritto sull’immobile acquistato con il mutuo, neanche nel caso in cui intervenga nel pagamento delle rate con il proprio patrimonio. Pertanto, il garante del mutuo non può vendere la casa acquistata.
Il garante di un mutuo può diventare proprietario della casa?
Allo stesso modo, il garante di un mutuo non può diventare proprietario della casa. Sebbene la sua figura sia rilevante, egli non detiene diritti sull’immobile che spettano esclusivamente al proprietario della casa.
Se faccio da garante posso chiedere un mutuo?
Sì, il garante di un mutuo può presentare una domanda di mutuo per se stesso, ma è necessario rispettare alcune condizioni.
In questa situazione, infatti, la banca valuterà ancora più attentamente la richiesta di finanziamento: il garante deve dimostrare alla banca di avere risorse finanziarie e reddito adeguati a coprire non solo la rata del mutuo che intendono ottenere, ma anche quella del finanziamento per cui forniscono la garanzia.
Un pensionato può fare da garante per un mutuo?
Sì, un pensionato può fare da garante per un mutuo, se ha i requisiti necessari. In questo caso occorre ovviamente fare particolare attenzione all’età della persona in questione, verificando l’età massima prevista dalla banca.
Se muore il garante di un mutuo cosa succede?
Nel caso in cui il garante dovesse mancare prematuramente, il vincolo sarà trasmesso agli eredi nel caso in cui questi accettino l’eredità.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.