Prestiti per giovani lavoratori: tipologie e come richiederli
I giovani sono clienti particolari per le banche, poiché quando hanno bisogno di richiedere piccole somme di denaro non hanno generalmente valide garanzie da offrire, in quanto o hanno un contratto di lavoro atipico o a tempo determinato, oppure hanno iniziato da poco a lavorare come liberi professionisti e quindi si trovano in condizioni di difficoltà nell’ottenere un prestito. Nonostante queste sfide, molti istituti di credito offrono prestiti personali a giovani di età inferiore ai 35 anni per i loro progetti futuri. Vediamo quali sono i prestiti per giovani lavoratori e come richiederli.
Perché chiedere un prestito per giovani lavoratori
Malgrado le buone intenzioni, i giovani non sempre riescono a trovare subito un lavoro stabile e spesso devono affrontare situazioni di precarietà.
Essendo a corto di risorse, molti si vedono costretti a un trasferimento all’estero o ad abbandonare i propri sogni per mancanza di denaro. Chi non vuole optare per nessuna di queste due opzioni e vuole portare avanti i propri progetti può sempre provare a chiedere un prestito.
Che si tratti di acquistare un’auto nuova, pagare i costi del matrimonio, organizzare un viaggio importante, arredare casa o mettere su famiglia, sono molte le situazioni nelle quali ottenere un prestito potrebbe essere molto importante.
Le tipologie di prestiti per giovani lavoratori
Esistono diverse tipologie di prestito per giovani lavoratori, con caratteristiche e modalità di rimborso differenti.
Molti istituti di credito non chiedono la busta paga, che non tutti i giovani sono in grado di presentare, ma pretendono garanzie diverse. Tra queste c’è la fideiussione che prevede la firma di una persona, che può essere ad esempio un parente del richiedente, che sarà responsabile del pagamento delle rate del prestito qualora egli non fosse in grado di farvi fronte.
L’alternativa al garante l’iscrizione di un’ipoteca su un immobile di cui il giovane è titolare. Ma vediamo di seguito quali sono le tipologie di prestiti per giovani lavoratori.
Il prestito d'onore
I prestiti d’onore sono destinati a studenti che desiderano proseguire gli studi o partecipare a un master post-laurea per perfezionare le proprie conoscenze. Questo tipo di finanziamento viene concesso nell’ambito di una convenzione stipulata tra banche e università.
Sono molti i giovani che lavorano per mantenersi gli studi perché le famiglie non possono permettersi i costi. Alcune volte le spese da sostenere sono alte ma il fatto di non avere disponibilità economica non significa che si debba per forza rinunciare al sogno di studiare e laurearsi.
I prestiti d’onore servono proprio per aiutare i giovani nei loro percorsi di studio formativi senza dovervi rinunciare per motivi economici. I vantaggi ottenibili sono svariati: talvolta, parte della quota capitale viene concessa sotto forma di fondo perduto e i tassi d’interesse risultano molto favorevoli.
Il prestito con garante o fideiussore
I prestiti a fondo perduto sono richiesti dai giovani che desiderano realizzare un proprio progetto imprenditoriale. Tale finanziamento è erogato da istituzioni regionali, pubbliche o europee e non prevede il rimborso del debito e né il pagamento degli interessi. Per ottenere il prestito è necessario partecipare al bando presentando specificatamente la propria idea imprenditoriale.
Esistono diversi tipi di prestiti a fondo perduto. Per alcuni lo Stato stanzia ai giovani lavoratori una quota compresa tra il 35% e il 50% a fondo perduto. Per la parte rimanente è previsto il pagamento, che sarà effettuato con rate mensili a interessi agevolati entro cinque anni. Con questo prestito è possibile avviare tre diverse attività: franchising, lavoro autonomo e microimpresa.
I prestiti a fondo perduto sono un’ottima opportunità concessa all’Italia dall’Unione Europea per rilanciare l’economia. Sono diversi i settori a cui l’Unione Europea dedica questi bandi con cadenza annuale.
Uno dei campi più apprezzati è senza dubbio quello dell’agricoltura. Per avere un’idea dei prestiti disponibili per i giovani imprenditori basterà consultare il sito della regione di residenza e verificare quali sono i bandi attualmente in corso.
Quali documenti occorrono per richiedere il prestito per giovani
Qualunque sia il tipo di prestito che si intende richiedere, vi sono alcuni documenti che devono essere sempre obbligatoriamente presentati:
- codice fiscale
- documento d’identità valido
- ultime due buste paga da lavoro dipendente
- ultimi due anni di Modello Unico di una Partita Iva.
L’istanza per ottenere un prestito giovanile per lavoratori è simile a quella per richiedere un comune prestito personale. La prima cosa da fare è conoscere le soluzioni di credito attualmente sul mercato. Le piattaforme online consentono di confrontare i tipi di prestito in modo da poter scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Gli istituti bancari possono concedere prestiti anche online, a tassi più convenienti. La richiesta andrà inoltrata attraverso il web e il contratto verrà sottoscritto attraverso la firma digitale.
Se invece a concedere il prestito a fondo perduto sono la Regione, lo Stato o l’Unione Europea, è necessario scaricare un modulo dal sito della Camera di Commercio, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’ente erogatore, per poi seguire la consueta procedura per l’ottenimento di un qualsiasi finanziamento.
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L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.