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Prestiti per lavoratori stagionali: scopri come ottenerli

Prestiti Lavoratori Stagionali
19/09/2022

Una delle preoccupazioni dei lavoratori stagionali è quella di non riuscire a ottenere un prestito in caso di necessità, per realizzare un proprio progetto o far fronte a un imprevisto. Fortunatamente, al giorno d’oggi esistono delle soluzioni pensate anche per questa categoria di utenti.

Proprio in supporto a questa e ad altre categorie di lavoratori sono nati i prestiti senza busta paga. Prima di effettuare la richiesta è necessario conoscerne il funzionamento, le diverse tipologie di garanzie richieste, la cifra massima erogabile, la documentazione richiesta, nonché le modalità di erogazione del denaro in caso di esito positivo.

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Prestiti per i lavoratori stagionali: cosa sono?

Come già accennato in precedenza, i prestiti per i lavoratori stagionali rientrano nell’apposita categoria dei prestiti senza busta paga.

Essendo, tali soggetti, considerati non idonei a sostenere un debito nel lungo periodo, gli enti erogatori possono valutare per essi alcune alternative pensate per minimizzare quanto più possibile i rischi collegati a una eventuale insolvenza nella restituzione del denaro.

Queste tipologie di prestito presentano alcune restrizioni legate, perlopiù, alla condizione economica instabile del soggetto. Uno dei limiti più significativi è quello legato alla somma richiedibile, dal momento che la cifra non può essere molto elevata.

I limiti del prestito per i lavoratori stagionali

L’ente erogatore considera come “ad alto rischio” i prestiti erogati verso i lavoratori stagionali, a causa del fatto che, non essendoci un’entrata economica mensile costante, far fronte al piano di ammortamento previsto e, di conseguenza, ai tassi di interesse legati all’operazione, potrebbe risultare complesso.

Per questo motivo, l’ente creditizio, salvo eccezioni e in mancanza di garanzie particolari, non è solito concedere somme elevate. Esse sono generalmente comprese tra i 1.000 e i 5.000 euro, con delle rare eccezioni che possono toccare un capitale finanziato di diecimila euro.

Per riuscire a ottenere in prestito una somma di denaro più elevata è necessario dimostrare, attraverso specifica documentazione, di essere in possesso di una seconda entrata economica che potrebbe derivare da un affitto o da una rendita finanziaria. In questo modo le possibilità di poter disporre di una cifra più importante aumentano sensibilmente, anche se sarà sempre l’ente erogatore a valutare ogni caso specifico in base alla situazione economica del soggetto.

In alternativa, si potrà fornire all’ente erogatore il saldo della movimentazione del proprio conto corrente utile a dimostrare la propria capacità di far fronte senza problemi alle rate mensili di rimborso del prestito.

Un’altra pratica abbastanza diffusa e apprezzata dall’ente creditizio prevede l’individuazione, da parte del lavoratore stagionale, di un garante solvibile che si impegnerà a onorare il debito qualora il richiedente non dovesse essere più in grado di farlo.

A differenza di quello che penseranno in tanti, non è invece ben accetta come garanzia quella su un bene immobile, dal momento che per l’ente creditore risulterebbe sconveniente: rivalersi su una sezione dell’immobile, infatti, è troppo oneroso.

Come viene erogato il prestito per i lavoratori stagionali?

Innanzitutto, è indispensabile prestare la massima attenzione nella redazione dei documenti da presentare per la domanda. Oltre a indicare l’importo desiderato, è necessario allegare:

  • un documento d’identità valido;
  • il codice fiscale;
  • la bolletta di utenza intestata;
  • le ultime due buste paga.

Qualora presenti, in aggiunta a ciò, è utile consegnare qualsiasi altra tipologia di documento reddituale dell’interessato.

Nel caso in cui la domanda di prestito dovesse essere accettata, nel giro di poco tempo si avrà a disposizione la cifra richiesta. L’erogazione del prestito avviene tramite assegno o, in alternativa, attraverso accredito diretto sul conto corrente del richiedente.

A ogni modo, il piano di rimborso stipulato dall’ente creditore avrà sempre una durata non superiore a quella del contratto del lavoratore, scelta necessaria per avere una maggiore garanzia sul pagamento delle rate, grazie alla presenza di un’entrata economica regolare.
L’importo della rata sarà ovviamente comprensivo dei tassi di interesse applicati.

Le tipologie di prestiti per i lavoratori stagionali

Le tipologie di prestito pensate per i lavoratori stagionali sono tre: prestiti su pegno, prestiti cambializzati a domicilio, crowdfunding.

Prestito su pegno

Il prestito su pegno è una modalità non molto utilizzata, ma abbastanza diffusa nel passato. Tale sistema permette di ottenere un quantitativo di denaro relativamente basso, strettamente legato al valore dei beni dati in pegno; nella maggior parte dei casi si tratta di oggetti in oro.

Prestito cambializzato a domicilio

I prestiti cambializzati a domicilio sono spesso proposti a chi risulta essere cattivo pagatore, in quanto è l’unica soluzione in grado di permettere a questa categoria di richiedenti di vedersi concesso del credito. In questo frangente le rate vengono sostituite da vere e proprie cambiali, dando così l’opportunità all’ente creditizio di attuare un’azione di protesto istantanea nel caso in cui l’interessato non dovesse versare la cifra pattuita. Con questa modalità di prestito, l’ente creditizio riesce ad avere una maggiore sicurezza, anche se va specificato che nemmeno in questa occasione vengono solitamente accettati come garanzia dei beni immobili: sarà sempre preferita la firma di un garante.

Crowdfunding

L’ultima tipologia di prestito si è sviluppata, perlopiù, negli ultimi anni, in quanto si tratta di un’operazione che avviene tra privati. Il Crowdfunding prevede che una o più persone mettano a disposizione il proprio denaro per finanziare il progetto di un terzo soggetto, che si impegnerà a restituire le cifre erogate e gli interessi pattuiti rispettando una determinata scadenza. Questo sistema può risultare per gli istituti abbastanza rischioso, dal momento che le garanzie sono minime.

In definitiva, si può affermare che delle soluzioni di prestito per i lavoratori stagionali ci sono ed è possibile anche per questa categoria di utenti ottenere dei prestiti anche se di cifre piuttosto modeste, in funzione anche alle poche garanzie economiche offerte dai soggetti interessati.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.

Per quanto riguarda i prodotti Ducato ricordiamo che la richiesta di prestito è soggetta ad approvazione di Agos Ducato.

Sul sito www.bancobpm.it e in filiale sono disponibili gratuitamente su richiesta della clientela il modulo “informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (S.e.c.c.i.) e la copia del testo contrattuale. La flessibilità può essere esercitata nel rispetto dei limiti contrattualmente previsti, in caso di regolarità dei pagamenti e rimborso tramite addebito diretto in conto corrente SDD.

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