Documenti per richiedere un mutuo: quali sono?
Richiedere un mutuo è un’operazione importante, non c’è dubbio. E quando si parla di avvenimenti importanti, si parla anche di documenti.
Effettivamente, per ottenere l’erogazione del mutuo bisogna essere piuttosto precisi. C’è un elenco notevole di carte che dovremo ricordarci di mettere insieme, in modo da poterle presentare in filiale quando procediamo con la fase istruttoria.
I documenti sono sostanzialmente di tre tipi:
- Quelli che riguardano noi in quanto persone fisiche;
- Quelli che riguardano il nostro reddito e la nostra condizione lavorativa;
- Quelli che riguardano il nostro immobile.
Le prime due categorie rimangono sostanzialmente uguali, qualunque sia la finalità per cui richiediamo il mutuo. I documenti legati alla casa, invece, variano: alcuni sono necessari in caso di acquisto, altri nel caso di ristrutturazione di un immobile.
Andiamo dunque ad esaminare separatamente le tre categorie, in modo da essere completi e non tralasciare neanche un documento.
I documenti personali
Cominciamo da noi in quanto persone fisiche. Avremo bisogno di:
- Documenti d’identità: tipicamente carta d’identità e codice fiscale. Per i cittadini residenti in Paesi terzi rispetto a quelli dell’Unione Europea, invece, è richiesto il permesso di soggiorno.
- Certificato contestuale: un unico documento che funge da attestato di residenza, certifica la nostra cittadinanza e rappresenta il nostro stato civile e di famiglia. Per chi non lo avesse, si può richiedere facilmente in Comune e spesso anche online, usando i servizi digitali della pubblica amministrazione.
- Attestazione dello stato civile: tutti i documenti legati al nostro stato civile. Tipicamente l’atto di matrimonio per chi è sposato, oppure la sentenza di divorzio o l’omologa di separazione.
Documenti riguardanti il nostro reddito
Una delle tipiche richieste della banca, necessaria per valutare l’erogazione del prestito, è la certificazione del reddito del mutuatario. Per questo è necessario munirsi di altra documentazione, che varia a seconda del tipo di impiego:
- Per i lavoratori dipendenti: ultime due buste paga e modello 730; attestato di anzianità di lavoro/contratto di lavoro con data di scadenza e condizioni rilasciato dal datore di lavoro
- Per i lavoratori autonomi e gli imprenditori: fotocopia Modello Unico relativi alle ultime due dichiarazioni dei redditi e relative ricevute di presentazione telematica
- Per i pensionati: cedolino della pensione;
- Per tutti: estratto del conto corrente relativo agli ultimi tre mesi con saldo aggiornato ed evidenza di: accrediti stipendio o pensione, redditi da libera professione, addebito di rate di ammortamenti di eventuali finanziamenti
Documenti riguardanti l’immobile
Come abbiamo accennato all’inizio, questi variano a seconda della nostra finalità.
Per l’acquisto di casa:
- Documenti attestanti la compravendita: il compromesso firmato dalle due parti e autenticato dal notaio, oppure la proposta d’acquisto firmata. Ovviamente questi vengono accettati anche se contengono la riserva di ottenimento del mutuo da parte dell’acquirente.
- Documenti catastali: la planimetria catastale e se l’immobile è nuovo la concessione edilizia.
- L’atto di provenienza dell’immobile e il suo certificato di abitabilità (in copia).
Nel caso di ristrutturazione, invece, dovremo presentare:
- Il preventivo firmato dalla ditta che verrà incaricata dei lavori in caso di ottenimento del mutuo;
- La DIA (Denuncia di inizio attività in edilizia), nel caso in cui venga richiesta dalla tipologia di ristrutturazione;
- Altri documenti che possono essere richiesti dalla banca, di tipo tecnico, per i quali ci si può eventualmente appoggiare ad un professionista che si incaricherà di metterli insieme.
Purtroppo è difficile essere precisi, nel caso delle ristrutturazioni, perché il tipo di lavoro da svolgere sull’immobile determina gran parte della documentazione necessaria.
Ho raccolto i documenti, cosa devo fare ora?
Una volta che la documentazione è raccolta, non resta che unirla e presentarla nella tua domanda di mutuo. Se qualcosa dovesse mancare, sarà eventualmente la banca a richiedere di integrare la documentazione con le carte necessarie.
Se non lo hai già fatto, questo è il momento di confrontare le offerte dei diversi istituti di credito e di scegliere quello che fa maggiormente al caso tuo. Una volta che l’operazione è compiuta, poi, potrai presentare i documenti in filiale per richiedere il mutuo a tutti gli effetti.
Una volta ricevuti i documenti, i referenti della banca selezionata procederanno a valutare la tua richiesta e ti notificheranno l’esito. Se questa fosse accolta, si potrà poi procedere con la perizia immobiliare e di seguito con la stipula del contratto di fronte al notaio.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.