5 app per trovare gli oggetti smarriti
Chiavi di casa, portafoglio, occhiali da sole e molto altro: a tutti è capitato di perdere qualcosa almeno una volta nella vita. C’è chi dà la colpa allo stress, chi alla distrazione, chi alla società moderna che ci impone di essere multitasking, occupandoci di più attività contemporaneamente con il rischio di dimenticare – letteralmente – qualcosa per strada.
Fortunatamente, l’essere sempre connessi porta anche qualche vantaggio: se esistono diverse app per ritrovare il cellulare ne esistono altrettante per ritrovare gli oggetti smarriti. L’importante è fare in modo di avere sempre il cellulare carico per poterlo utilizzare… per fortuna esistono i power bank per quello!
Ritrovare gli oggetti smarriti (o evitare di perderli) grazie ad un’app
La maggior parte di queste app funziona in maniera preventiva attraverso l’utilizzo di un piccolo dispositivo da applicare all’oggetto che non si vuole perdere, in modo da poterlo localizzare direttamente dal proprio device. Vediamo quali sono le più utili.
Tile
Tile è un dispositivo che è stato acquistato da più di dieci milioni di persone, che hanno reso la sua app una delle più diffuse per ritrovare gli oggetti smarriti. Per farlo funzionare è sufficiente attaccare il chip alle chiavi o inserirlo nel portafoglio e connettersi all’app, che localizza l’oggetto sulla mappa e fa suonare il device. Gli utenti possono inoltre contare sulla “Tile community” per segnalare gli oggetti smarriti. Disponibile su Apple Store e Google Play.
Filo
Dotato di batteria sostituibile e un design accattivante, Filo è una sorta di portachiavi progettato da un’azienda italiana che nel 2015 è stata inserita nella lista delle 100 migliori startup del nostro Paese. Molto semplice ed intuitiva, Filo è un’app che permette di ritrovare gli oggetti smarriti facendo suonare il portachiavi. Ma non solo: l’app, infatti, consente di localizzare il dispositivo in quella che è stata la sua ultima posizione. Se lasciamo Filo in macchina, quindi, potremo vedere comodamente sullo smartphone dove la abbiamo parcheggiata. Filo può essere anche utilizzato dalle aziende come gadget, personalizzandolo con il proprio logo. L’app associata al dispositivo è disponibile su Apple Store e Google Play.
Chipolo
Con più di 100.000 download, Chipolo è un’app molto pratica: il suo dispositivo è poco più grande di una moneta, e ne esiste una variante ultrasottile perfetta per essere inserita nel portafoglio.
Molto utile l’opzione che permette di rintracciare lo stesso oggetto tramite diversi devices, per chi ad esempio condivide le chiavi dell’auto con il resto della famiglia. Disponibile su Apple Store e Google Play.
Pixie
Pixie è un’app a pagamento che offre molto più della semplice localizzazione: attraverso la realtà aumentata è infatti possibile visualizzare la stanza e sapere con la massima precisione dove si trova l’oggetto smarrito. Pixie inoltre assicura una copertura Bluetooth superiore alla media, per avere sempre tutto sotto controllo. Disponibile su Apple Store.
Find My Lost
E se l’oggetto smarrito non era dotato di device di localizzazione? Nessun problema, c’è Find My Lost, una vera e propria community che mette in contatto chi ha perso qualcosa e chi l’ha ritrovata. È sufficiente postare la foto e i dettagli dell’oggetto perso, proporre un eventuale premio e aspettare che gli altri utenti facciano la loro parte. Disponibile su Apple Store e Google Play.
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