Prelevare con la carta di credito: è possibile?

Il prelievo di contante rappresenta una tra le operazioni bancarie in conto corrente più diffuse e ricorrenti ed è eseguibile in modo molto semplice: per prelevare del denaro è, infatti, sufficiente recarsi presso uno sportello ATM, inserire la propria carta, digitare il proprio codice PIN, selezionare la cifra desiderata e attendere l’erogazione del denaro.

Come è noto, il prelievo di contante avviene generalmente tramite le carte di debito (carte Bancomat): è bene però sapere che si può prelevare anche con la carta di credito, con le stesse identiche modalità: vediamo come.

Prelevare con la carta di credito è possibile, ma rispetto al prelievo con la carta di debito esiste una importante differenza: le carte di debito sono caratterizzate dalla formula pay now e ogni qualvolta si effettua un prelievo o un pagamento, la somma richiesta viene immediatamente addebitata sul conto corrente bancario. Le carte di credito, che di contro si basano sulla formula pay later, prevedono l’addebito delle somme spese solo alla fine di un determinato periodo di tempo, solitamente un mese. Da un lato la possibilità di prelevare e non vedersi scalare immediatamente il denaro dal conto corrente rappresenta un grande vantaggio, dall’altro, questa possibilità ha un costo più elevato.

Abbiamo visto come prelevare con la carta di credito e quanto sia semplice, ma è necessario tenere in considerazione che, in quanto più rischiosa e onerosa per la banca, questa procedura ha, in generale, dei costi più elevati rispetto al prelievo con carta di debito. Questi costi possono variare in base alle condizioni specifiche previste dal contratto stipulato con la banca: generalmente, però le percentuali si aggirano tra il 2% e il 4% dell’importo prelevato.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

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