Qual è il numero della carta di credito?

La carta di credito è una carta di pagamento con una particolarità distintiva: a differenza della carta di debito o bancomat, che prevede il prelievo immediato del denaro dal conto corrente, questa carta permette a chi la utilizza di pagare in un secondo momento i prodotti acquistati.

Ogni carta di credito riporta dei numeri e codici volti a identificare l’intestatario e a rendere sicuri i pagamenti: il codice identificativo e il codice di sicurezza. È importante, quindi, saperli distinguere, riconoscere e trovare sulla carta. In questo articolo scopriremo insieme qual è il numero della carta di credito e dove si trova.

Tutte le carte di credito hanno le medesime caratteristiche, possono differenziarsi per alcuni dettagli di poco conto ma i numeri, il loro posizionamento e la loro utilità sono identiche. Vediamo quanti numeri ha una carta di credito e quali sono i dati che contiene:

• codice identificativo: il numero della carta di credito, detto anche PAN (Primary Account Number) o numero identificativo, è composto da 16 o 13 cifre, viene assegnato direttamente dall’emittente della carta e viene stabilito secondo un processo complesso che non ha nulla di casuale. Le prime due cifre indicano , ad esempio, il circuito di pagamento di appartenenza (Visa, Mastercard, American Express, Diners Club) e sono seguite da ulteriori cifre che si riferiscono all’istituto di credito e al numero di conto. Ma dove si trova, quindi, il numero della carta di credito? Generalmente è stampato sul fronte della carta e spesso compare in rilievo;
• codice di sicurezza: il CVV (Card Validation Value) o CVC (Card Verification Code) rappresenta il codice di sicurezza per eccellenza e lo si trova sul retro della carta. Si tratta delle ultime tre cifre della combinazione numerica posta al fianco dello spazio pensato per la firma, al di sotto della banda magnetica. Il codice di sicurezza viene generalmente richiesto per finalizzare le transazioni online per evitare utilizzi illeciti come la clonazione della carta. Il CVV non è in rilievo, non viene stampato sulle ricevute e quindi è improbabile che persone diverse dal proprietario ne siano a conoscenza. Sulle carte American Express, tale numero è denominato CID (Card Identification Number), si compone di quattro cifre e viene riportato nella parte frontale della carta, al di sopra del codice identificativo;
• data di scadenza: si trova generalmente sulla parte frontale, vicino al nome dell’intestatario ed è rappresentata da 4 cifre indicanti il mese e l’anno. La carta di credito, quindi, potrà essere utilizzata fino all’ultimo giorno del mese riportato e, successivamente, andrà sostituita con una nuova.

Come abbiamo visto, il numero della carta di credito è stampato sulla parte frontale della carta, spesso in rilievo, ed è composto da un numero di cifre che varia da 13 a 16. Qualora la carta venisse smarrita, oltre a effettuare una denuncia e il conseguente blocco per evitare utilizzi impropri, per recuperare il numero si avranno tre possibilità:

1. Recuperare la documentazione di emissione della carta sopra la quale è riportato il numero della stessa
2. Recarsi presso uno sportello della banca che ha emesso la carta e richiedere il codice identificativo,
3. Collegarsi al proprio Home Banking dove, oltre ai dati, è possibile visionare tutti i movimenti della carta.

Il numero della carta di credito è fondamentale soprattutto per effettuare acquisti online in quanto, insieme al codice di sicurezza e alla data di scadenza, è il dato principale che viene richiesto da ogni piattaforma per garantire la sicurezza della transazione e in questo risiede una delle differenze tra carta di credito e debito: in quest’ultima, infatti, i numeri hanno delle funzioni completamente diverse, vediamole insieme.

Le carte di debito ) possono anch’esse avere un numero identificativo e un codice di sicurezza CVV:, questi numeri possono essere utilizzatiper gli acquisti online, come avviene per le carte di credito, se il prodotto lo prevede. Per i pagamenti con carta di debito basta, ricordarsi il codice PIN che a discrezione dell’utente, può talvolta essere cambiato con un nuovo numero. Attualmente la maggior parte delle carte di debito attive in Italia permette un utilizzo esclusivo nel mondo fisico, per effettuare pagamenti pos e prelievi di contante presso gli ATM.

Le carte di debito vengono genericamente chiamate Bancomat, che è invece il nome del circuito domestico per i prelievi di contante presso gli ATM, anch’essi chiamati genericamente Bancomat.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

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