Carta di debito (bancomat) smagnetizzato: ecco quando accade e come fare
Vi è mai capitato di dover effettuare un prelievo di denaro contante presso uno sportello ATM con la carta di debito (bancomat) e vedervi rifiutata l’operazione, nonostante siate certi che non vi sia un problema legato alla mancanza di fondi? In questo caso, c’è la concreta possibilità che la vostra carta di debito (bancomat) sia smagnetizzata.
Quando la carta è smagnetizzata, gli sportelli ATM non sono in grado di decifrare tutte le informazioni necessarie ad effettuare le operazioni richieste: come capire, quindi, se la carta è smagnetizzata e cosa fare in questo caso?
Come si smagnetizza una carta o un bancomat?
Le cause che influiscono sulla smagnetizzazione della carta di debito (bancomat) sono molteplici e, purtroppo, non sempre prevedibili; per ridurre il rischio a zero, è bene prestare un po’ di attenzione a dove conserviamo la nostra carta di debito e all’uso che ne facciamo. Conservare la carta vicino a calamite, televisioni, chiavi o smartphone, ad esempio, può essere rischioso: capita di frequente, infatti, che la carta di debito si smagnetizzi con il cellulare o che oggetti appuntiti la danneggino irrimediabilmente. Quali sono, quindi, i modi migliori per proteggere le carte di debito dalla smagnetizzazione?
Come proteggere le carte dalla smagnetizzazione
Per tutte le carte con banda magnetica, che si tratti di carte di debito o carte di credito, vanno osservate alcune accortezze: all’interno del portafogli, si consiglia sempre di conservare le carte in compartimenti diversi, in modo tale da evitare qualsiasi cattiva interferenza. Infine, si suggerisce di conservare con cura la propria carta di debito, tutelandola da danni imprevisti: anche l’usura, infatti, può giocare brutti scherzi e concorrere al malfunzionamento della vostra carta di debito. Non sempre però questi accorgimenti sono sufficienti e può succedere che la carta si smagnetizzi in maniera irreparabile; cosa fare, dunque, in questa eventualità?
Carta di Debito (Bancomat) smagnetizzato: cosa fare?
Qualora ci ritrovassimo con una carta di debito smagnetizzata dovremo procedere nel seguente modo:
- per prima cosa si dovrà contattare il numero verde della propria banca, dove un esperto vi guiderà passo per passo lungo la procedura di sostituzione della vostra carta;
- successivamente sarà necessario procedere con ilblocco della propria carta di debito (bancomat) e richiedere l’attivazione di una nuova carta;
- a questo punto si dovrà procedere in modo diverso a seconda dell’Istituto di credito con il quale avete sottoscritto il contratto:
- nel caso la vostra banca disponga di una filiale fisica, nella maggior parte dei casi occorrerà recarvisi di persona per procedere con l’attivazione della carta;
- qualora la vostra banca preveda una piattaforma di internet banking, sarà possibile, invece, collegarsi al profilo personale e seguire le istruzioni per attivare la nuova carta;
- dopo il blocco, lacarta smagnetizzata diverrà inutilizzabile per qualsiasi operazione e dovrà essere riconsegnata alla banca che provvederà alla sua distruzione. Nel caso abbiate sottoscritto un contratto con una banca online è possibile che questa richieda comunque la restituzione.
L’iter sembra complesso e lungo ma in realtà è, in genere, molto rapido. Ma esistono, in caso di carta smagnetizzata, rimedi affinché si possa continuare a usarla?
Carta smagnetizzata: ci sono dei rimedi?
Prima di arrendersi definitivamente e procedere con la sostituzione della carta, è possibile provare questi rimedi e vedere se la smagnetizzazione non è definitiva:
- provare a pulire la banda magnetica con un panno asciutto e pulito: a volte la banda ha solamente accumulato polvere e non è necessariamente smagnetizzata;
- provare ad utilizzare uno sportello ATM diverso: se la carta non presenta particolari segni di usura come tagli o incisioni, il malfunzionamento potrebbe essere dovuto non alla carta stessa bensì ad un guasto dello sportello utilizzato;
- utilizzare la carta per i pagamenti: in questo caso non viene letta la banda ma il chip quando la carta viene inserita nel POS e per i pagamenti contactless la transazione avviene tramite l’antenna NFC. Inoltre, se la carta è tokenizzata in un wallet di pagamento (Apple, Gooogle o altro) si può tranquillamente continuare ad effettuare i pagamenti ovunque lasciando la plastica in cassaforte.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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