Truffe sugli assegni circolari: come funziona e come prevenirla
22/10/2024 - Le truffe legate alle vendite a distanza, soprattutto di veicoli usati o beni di valore, si stanno diffondendo. In genere, il truffatore si presenta come venditore e richiede un assegno circolare a suo nome, insistendo per ricevere una copia del titolo via e-mail o social network. Una volta ricevuta l'immagine, crea un clone dell'assegno e lo incassa in un’altra banca, rimandando la consegna della merce con scuse fino a sparire. Quando l’acquirente si rivolge alla banca , tentando di versare l’assegno circolare non utilizzato sul proprio conto corrente, scopre che il titolo è già stato incassato, senza possibilità di recupero.
I segnali d'allarme principali includono richieste urgenti di pagamento e pressioni per inviare una copia dell’assegno, seguite da scuse per ritardare la consegna. Queste comunicazioni avvengono spesso tramite canali informali come WhatsApp o i social network, aumentando il rischio di frodi.