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Contrastare frodi e crimini informatici: il vademecum ABI

25/09/2023

L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha stilato un vademecum per contrastare i crimini informatici e le truffe.

vademecum abi

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Per operare online in modo sicuro, è importante seguire alcune semplici regole:

  • Utilizzare password diverse, sufficientemente lunghe e complesse, con caratteri alfanumerici e caratteri speciali;
  • Accedere a Internet tramite i propri dispositivi evitando reti pubbliche e/o aperte;
  • Installare un antivirus sia sui dispositivi mobili che sul proprio computer e, mantenere l’antivirus costantemente aggiornato;
  • Limitare la diffusione delle proprie informazioni personali online;
  • Verificare sempre l’attendibilità del mittente di una comunicazione (e-mail, sms) prima di aprire eventuali link e allegati;
  • In caso di telefonate “sospette”, è possibile verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca. In ogni caso, non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati;
  • Se si pensa di essere stati vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o delle carte di pagamento, contattare immediatamente la banca.

L’ABI, inoltre, fornisce suggerimenti per recarsi in banca in piena sicurezza, effettuare pagamenti con carte e prelevare contanti allo sportello automatico senza correre rischi, evitando di cadere in truffe o imbattersi in malintenzionati.

Ecco alcuni suggerimenti dei comportamenti da seguire:
• E’ necessario controllare periodicamente i movimenti sul proprio conto corrente e conservare con cura i codici di accesso ai servizi bancari da remoto e il codice di sicurezza (Pin) delle proprie carte di pagamento.
• Per non esporsi a rischi, prediligere – ove possibile – servizi digitali che permettono di effettuare operazioni senza recarsi in filiale, quali l’accredito della pensione.
Non essere “abitudinari”, evitando ad esempio di andare in filiale sempre al medesimo giorno e ora o facendo sempre lo stesso percorso;
• Non lasciarsi avvicinare da sconosciuti;
• Non lasciare mai incustoditi o in vista denaro, borse o oggetti di valore.

Attenzione alle truffe telefoniche

Il manuale pubblicato dall’ABI approfondisce anche il tema delle frodi telefoniche. È fondamentale non considerare in alcun modo richieste telefoniche di effettuare bonifici per saldare servizi o bollette, né dare credito a richieste di denaro, anche nel caso in cui venga fatto riferimento a parenti stretti cui il frodatore potrebbe alludere. Non fornire mai dettagli finanziari a operatori telefonici e ricordarsi che la banca non chiederà mai telefonicamente le credenziali d’accesso per l’account online o le coordinate bancarie.

Cosa fare se si è vittima di una truffa?

Sporgere denuncia verso ignoti alle autorità competenti, chierendo esplicitamente di non riconoscere le operazioni finanziarie che sono state illegittimamente assegnate. In caso di frodi legate alle carte di pagamento, bloccare immediatamente la propria carta chiamando il servizio clienti della banca.

Dopo aver denunciato l’accaduto alle Autorità competenti, è necessario recarsi presso una delle filiali della banca per avviare la pratica di disconoscimento.

Il vademecum è stato predisposto dall’ABI con la collaborazione delle Associazioni dei consumatori che lavorano con ABI al Progetto Trasparenza Semplice, della Polizia di Stato, di CERTFin, OSSIF e di ABILab.

 

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

“Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.”