Che cos’è un assegno di traenza e come funziona
Il modo più semplice e rapido per riscuotere del denaro è quello di fornire, a chi deve disporre il pagamento, il codice IBAN: non sempre, però, l’IBAN è noto e in questi casi il mezzo da utilizzare è l’assegno di traenza. Vediamo, in pochi e semplici passaggi, come funziona questo strumento e come poterne disporre al meglio.
Cos’è un assegno di traenza
L’assegno di traenza è una tipologia di assegno che viene usata per il pagamento o il rimborso di denaro verso un soggetto di cui le coordinate bancarie (IBAN) non sono note.
I maggiori utilizzatori di questo strumento sono le aziende, gli enti pubblici e le società di assicurazione che, per evitare procedure lunghe e costose che dilaterebbero i tempi necessari al trasferimento del denaro, possono far recapitare la somma dovuta direttamente al beneficiario.
Perché sia valido, nell’assegno di traenza deve essere indicato il beneficiario e, proprio come l’assegno circolare, non sarà trasferibile: in altre parole, il beneficiario sarà l’unico a poter cambiare l’assegno e incassare la somma di denaro. Inoltre, l’assegno di traenza, a differenza dell’assegno bancario tradizionale, non porta in calce la firma di chi è tenuto al pagamento, ma solo quella del beneficiario.
Come funziona l'assegno di traenza
Ecco, nel dettaglio, come funziona un assegno di traenza e quali sono le sue caratteristiche salienti:
- Quando utilizzare l’assegno di traenza: come abbiamo visto, l’assegno di traenza è uno strumento di pagamento che viene utilizzato quando non si conosce l’IBAN del beneficiario.
- Dove firmare l’assegno di traenza: il beneficiario deve apporre una doppia firma di traenza sull’assegno, una sul fronte e una sul retro, pena la decadenza della validità dello stesso.
- Tempistiche per incassare un assegno di traenza: la data di scadenza è sempre prefissata e, in genere, varia da 1 a 3 mesi . Una volta decorsa la data indicata non è più possibile incassare la somma di denaro.
- Trasferibilità di un assegno di traenza: un assegno di traenza è, di fatto, un assegno non trasferibile; dunque, può essere incassato solo dal beneficiario dello stesso.
Assegno di traenza: come incassarlo
Per incassare un assegno di traenza esistono due modalità.
La prima consiste nel versare l’assegno sul proprio conto corrente bancario, recandosi allo sportello della banca dove risiede il proprio conto corrente: in questo caso l’invio dell’assegno di traenza alla banca emittente sarà telematico e non più cartaceo.
La seconda modalità per incassare un assegno di traenza, invece, consiste nel recarsi presso uno sportello dell’istituto di credito che lo ha emesso e richiederne la conversione in denaro, sempre che l’importo rientri nei limiti di circolazione di denaro contante.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
“Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.”