Come cambiare conto corrente
Costi di gestione del conto corrente troppo alti? Insoddisfatto della tua banca? Cambiare conto corrente, da luglio 2015, è diventato più semplice ed economico!
In pochi passi, ti spiegheremo come gestire al meglio il passaggio da una banca ad un’altra, prestando la dovuta attenzione ai dettagli che potrebbero penalizzarti.
4 semplici mosse per cambiare conto corrente
- Scegli il nuovo conto in base alle tue necessità;
- Apri il nuovo conto;
- Decidi quali servizi spostare dal vecchio conto;
- Chiudi il vecchio conto.
Scegli il nuovo conto in base alle tue necessità
La prima cosa da fare quando decidi di cambiare conto corrente è individuare quello più adatto alle tue esigenze, per fare ciò è necessario che tu abbia ben chiaro quali sono le operazioni che svolgi più di frequente in maniera tale da poter valutare quale banca ti offra la soluzione più vantaggiosa.
Ti basterà munirti dell’estratto conto dell’ultimo anno e contare per ogni tipo di operazione il numero di volte che l’hai eseguita, se l’hai svolta in filiale e se desideri la possibilità di avere uno scoperto di conto.
Una volta individuate le tue necessità non ti resta che confrontare le offerte proposte dalle varie banche con i costi del tuo conto corrente, cosa che potrai fare molto comodamente con una comparazione delle offerte sui siti delle banche individuate.
Apri il nuovo conto
Secondo la nuova normativa, per passare alla nuova banca ti basterà recarti nell’istituto scelto e compilare il modulo, così facendo la pratica di trasferimento e tutti i rapporti con la banca che stai lasciando verranno gestiti dal nuovo istituto.
La procedura del passaggio non dovrà superare i 12 giorni lavorativi dalla tua richiesta, in caso contrario avrai diritto a un risarcimento proporzionale ai giorni di ritardo e all’ammontare del credito da trasferire.
Decidi quali servizi spostare dal vecchio conto
Una volta aperto il nuovo conto corrente dovrai trasferire i servizi attivi sul tuo vecchio conto a quello nuovo.
Recati nella tua nuova banca e compila i moduli per trasferire i servizi di pagamento (bonifici e addebiti RID) dal tuo vecchio conto a quello nuovo: ricordati che in questo modo verranno trasferiti anche gli addebiti delle rate del mutuo, dei prestiti, i bonifici a tuo favore come lo stipendio e i bonifici che tu hai predisposto.
La tua vecchia banca, infine, rimarrà incaricata di spostare sul tuo nuovo conto eventuali bonifici ricorrenti, che ti verranno inviati nei 12 mesi successivi al tuo trasferimento; questo servizio non si applica ai nuovi bonifici.
Chiudi il vecchio conto
Ora non ti resta che chiedere la chiusura del tuo precedente conto corrente. E’ necessario che la richiesta avvenga in forma scritta, anche mediante raccomandata; oppure, se la tua banca offre questo servizio, incaricarla di provvedere a farlo.
Dovrai, inoltre, restituire alla tua vecchia banca tutti gli “strumenti di pagamento”, come carta di credito e libretto degli assegni, che ti aveva fornito ed assicurarti che il saldo del tuo vecchio conto sia sufficiente per la copertura degli assegni bancari ancora in circolazione e per i vari addebiti.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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