Cos’è il bollettino RAV e come funziona
Il bollettino RAV serve per pagare tutte le somme iscritte a ruolo, vale a dire le somme non ancora versate, e la riscossione può riguardare tasse e contributi oppure un pagamento ordinario, come l’iscrizione all’albo di un ordine professionale.
La buona notizia è che non bisogna per forza fare la fila in banca o alla posta, perché si può pagare anche online.
Bollettino RAV: cos'è e a cosa serve
La sigla RAV significa Ruoli Mediante Avviso e fa riferimento proprio all’iscrizione a ruolo delle somme da pagare. Si può trattare di tasse sulla nettezza urbana, dell’IMU, di tasse per le concessioni governative, per l’iscrizione a un albo professionale oppure, semplicemente, di una multa stradale.
Il bollettino RAV dell’Agenzia delle Entrate serve, invece, a pagare le cartelle esattoriali: in genere il contribuente riceve a casa il bollettino RAV già compilato, dove viene indicato l’importo da pagare, la tempistica e il codice RAV. È bene sapere che il codice RAV sul bollettino è valido solo fino alla scadenza: dopo questa data sarà necessario un aggiornamento.
In alternativa al bollettino precompilato, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare il bollettino RAV compilabile. Ma vediamo nel dettaglio cos’è il codice RAV e come è composto.
Cos'è il codice RAV
Il codice RAV è un codice numerico univoco che ci permetterà, come abbiamo visto, di pagare svariate tipologie di tasse o di multe. Il codice è univoco per ogni singolo pagamento ed è composto da 17 caratteri numerici preceduti da uno 0 iniziale. Qualora si volesse effettuare il pagamento non tramite bollettino, sarà possibile inserire il codice RAV nell’F24, facendo attenzione a riportarlo correttamente, onde evitare errori o problematiche future, e pagarlo direttamente dal proprio conto corrente tramite Internet banking.
Oltre al codice numerico, sul bollettino è presente anche un codice a barre che faciliterà il pagamento presso tutti quegli esercenti provvisti di apposito lettore; in alternativa sarà anche possibile pagare i bollettini tramite QR code, ormai presente in tutti gli avvisi di pagamento.
Può capitare, vista l’assonanza tra i due, di fare confusione tra bollettini RAV e MAV: vediamo quindi in cosa differiscono e come riconoscerli l’uno dall’altro.
Differenza tra bollettini MAV e RAV
Come abbiamo appena visto, i bollettini RAV permettono di pagare importi iscritti a ruolo come tasse, multe o l’iscrizione agli albi professionali. I bollettini MAV (il cui significato è Pagamenti Tramite Avviso), invece, sono bollettini da utilizzare per i pagamenti a istituzioni pubbliche, ad amministrazioni condominiali (ad esempio per le rate delle spese condominiali) o a compagnie assicurative. I due codici sono molto simili tra loro, entrambi composti da 17 cifre con la sola differenza che nei MAV non è presente lo 0 iniziale.
Dove trovare il bollettino RAV
Ma dove trovare i bollettini RAV? Il bollettino RAV, solitamente, viene recapitato direttamente a casa, spesso tramite raccomandata per accertarne la consegna, ed è possibile quindi utilizzarlo immediatamente per effettuare il pagamento.
In alternativa al bollettino precompilato, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare il bollettino RAV Equitalia compilabile (ora sostituita dall’Agenzia delle entrate-Riscossione), bollettino che ha le stesse caratteristiche e gli stessi dati di quello cartaceo: accedendo alla propria Area Riservata sarà, quindi, possibile accedere a tutti i bollettini anche nel caso di mancata ricezione o smarrimento.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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