Giacenza media annua Conto Corrente: Come vedere Calcolo e Saldo
Molte sono, ad oggi, le agevolazioni messe a disposizione dal governo per supportare le famiglie a basso reddito: per accedervi è necessario fornire alcune informazioni sulla propria situazione economica e, tra queste, anche il saldo e la giacenza media annua del conto corrente.
Giacenza media annua conto corrente: cos'è?
Da un punto di vista aritmetico, come spiegato nella sezione dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la giacenza media annua è un valore numerico che indica l’ammontare medio del saldo a credito di uno specifico conto corrente nell’arco di un anno.
Si tratta di una media ponderata che dà al fisco un’idea approssimativa della quantità di denaro che viene movimentato su quel conto, permette di tenere sotto controllo l’evasione fiscale ed è un fattore che incide in maniera importante sulla certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che stabilisce la possibilità o meno di accedere ai sussidi.
Calcolo della giacenza media annua
Per avere sempre un’idea chiara della propria situazione economica, oltre a sapere come verificare saldo e movimenti del conto corrente può essere utile sapere come si calcola la giacenza media annua sul conto corrente, anche se nella maggior parte dei casi si può vedere nel documento di sintesi annuale che gli istituti di credito inviano in modo automatico.
Estratti conto bancari alla mano, il calcolo della giacenza media si determina sommando le giacenze medie giornaliere – vale a dire i saldi giornalieri – dell’anno solare in oggetto (dal 1 Gennaio al 31 Dicembre) e dividendo il totale per 365. Qualora il conto corrente fosse cointestato, il risultato va poi ulteriormente suddiviso per il numero di intestatari: 50% se sono due, 33,3% se sono tre e così via.
Pur essendo due dati correlati tra loro, saldo e giacenza media annua sono due dati distinti: il saldo, infatti, è la somma algebrica delle entrate ed uscite di un conto corrente in un determinato momento, mentre la giacenza media, come abbiamo visto, è un indicatore più ampio.
Inoltre, è opportuno ricordare che c’è un’importante differenza tra saldo contabile e saldo disponibile e che non sempre coincidono: il primo, infatti, include tutte le operazioni registrate sul conto corrente, mentre il secondo si riferisce all’effettivo importo presente sul conto.
Certificazione ISEE: come recuperare la documentazione necessaria
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