Quali sono le differenze tra conto corrente e conto deposito?
Conto corrente e conto deposito: quali sono le differenze tra questi due prodotti bancari? Partiamo dalle definizioni: il conto corrente è un contratto con cui un istituto di credito si impegna a custodire il denaro depositato da un soggetto (il correntista) offrendogli una serie di servizi come l’accredito dello stipendio o l’addebito di pagamenti periodici.
Il conto deposito, invece, è una tipologia particolare di conto che offre una particolare remunerazione ed è legato a un conto di appoggio, permettendo esclusivamente il prelievo e il versamento di denaro. Per approfondire meglio vi rimandiamo alla nostra guida al conto deposito, ma ora concentriamoci sulle differenze tra queste due tipologie di conti.
Differenze tra conto corrente e conto deposito: quali sono?
La differenza tra conto corrente e conto deposito è rilevante soprattutto su tre fronti: vediamoli uno ad uno.
Finalità
Il conto corrente consente di gestire il denaro nella quotidianità; dunque, si tratta del conto sul quale transitano le nostre entrate e le nostre uscite. Il conto deposito, invece, è da considerarsi uno strumento di risparmio e di accumulo, sul quale accantonare somme da investire o vincolare per ottenere, in cambio, tassi di interesse.
Operatività
Per il conto corrente è molto ampia e permette di effettuare qualsiasi operazione bancaria – bonifici, domiciliazioni e via dicendo; per il conto deposito, invece, l’operatività è decisamente più limitata perché si possono effettuare esclusivamente operazioni basiche come versamenti e prelievi.
Tassi di interesse
I tassi di interesse applicati ai conti correnti e ai conti deposito possono variare anche in funzione del periodo storico come, d’altra parte, abbiamo potuto constatare in questi ultimi anni. Normalmente, il tasso di interesse applicato sul conto corrente è assente o minimo mentre il tasso sul conto deposito, è più remunerativo e talvolta cresce in modo proporzionale al vincolo temporale imposto: in tal caso più tempo terremo i soldi sul conto, maggiori saranno gli interessi.
Costi di apertura
Sia l’apertura e gestione del conto corrente che l’attivazione di conto deposito possono essere soggetti a spese e commissioni, per questo è importate verificare sempre i fogli informativi.
Gli interessi eventualmente maturati sul conto corrente e sul conto deposito sono soggetti a ritenuta fiscale del 26%.
Inoltre, il conto deposito è soggetto all’imposta di bollo pari allo 0,20% della somma vincolata.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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