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Collegio Vescovile di Lodi: servizi e accoglienza dell’Opera Diocesana

25/03/2024

Il Collegio Vescovile di Lodi prende vita nell’ottobre del 1923 per volontà del Vescovo Zanolini: negli spazi dell’oratorio della Cattedrale, viene organizzato il primo convitto per studenti, utilizzando i materassi delle abitazioni di alcuni ragazzi.

A distanza di 100 anni e nonostante le numerose trasformazioni, l’Opera Diocesana costituita dal Collegio continua a rispondere alla vocazione di ospitalità e a quella educativa di formazione integrale della persona, facendo interagire tre fondamentali componenti della Comunità Educante, ossia famiglia, studenti e insegnanti.

Dal giugno 2003, il Collegio Vescovile di Lodi ha scelto i servizi di Banco BPM: grazie al finanziamento dedicato, ha potuto realizzare, negli anni, progetti di ristrutturazione, ammodernamento ed efficientamento dei locali destinati al mondo dell’istruzione e dell’accoglienza.

Le realtà del Collegio Vescovile di Lodi: le scuole diocesane e i servizi alle comunità di studenti e sacerdoti

Le realtà del Collegio Diocesano si declinano in:

  • Scuole Diocesane: includono due scuole dell’infanzia (a Salerano e Paullo), una primaria (a Lodi) e una secondaria di I° grado (suddivisa a Lodi e Codogno).
  • Servizi di doposcuola a Lodi e Codogno: esperienze di supporto allo studio, organizzate per la scuola secondaria di I° e II° grado al fine di agevolare la crescita in gruppo dei ragazzi e l’amichevole convivenza comunitaria.
  • Pensionato “Mons. Ravera”: accoglie studenti e lavoratoridi varia provenienza, iscritti a Università con sedi locali.
  • Casa del Clero: residenza per una comunità di sacerdoti ancora in servizio alla Diocesi.

Tutte le strutture del Collegio Vescovile di Lodi sono gestite, dal 1952, dalla Fondazione di Religione “Casa del Sacro Cuore”, che opera grazie a circa 50 dipendenti e numerose collaborazioni con altri enti del territorio.

Di recente, il Collegio Vescovile di Lodi ha festeggiato il centenario della nascita: il compleanno è stato l’occasione per rilanciare una preziosa realtà che supporta la “vita ordinaria” e i progetti della Fondazione: si tratta dell’organizzazione di volontariato “Amici del Vescovile”, costituitasi su iniziativa del gruppo degli ex-alunni del Collegio e ora allargata anche a nuclei familiari, ex-docenti e simpatizzanti.

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